Un ponte con l'Europa quello che sta costruendo il Liceo Scientifico Principe di Napoli di Assisi che in questa primavera con la classe seconda dell'indirizzo Cambridge, che prevede lo studio di alcune discipline e la discussione dell'Esame di Stato in lingua inglese, ha attivato per il primo anno uno scambio culturale con la scuola cattolica Szent Gellert Katalikus Iskola es Gimnazium, a Budapest, in Ungheria.
Un legame, quello con l'Italia, già sottolineato dalla storia e dalla religione. Da San Francesco a Santa Chiara, senza dimenticare il vescovo veneziano Gerardo, evangelizzatore dell'Ungheria, sono tanti i Santi italiani conosciuti anche in Ungheria, così come numerose sono le personalità ungheresi note in Italia e ricordate attraverso l'arte.
Notevole la crescita culturale scaturita dallo scambio culturale: i ragazzi, trascorrendo una settimana in ogni città, hanno potuto conoscere la storia, le tradizioni e le usanze di ogni popolo ritrovando gli stessi valori seppur distanti geograficamente. Ospitati a turno dalle famiglie degli alunni ed accolti da entrambi i Sindaci delle città coinvolte, alla mattina i ragazzi frequentavano la scuola migliorando a Budapest il loro inglese e in Italia il loro italiano e stringendo, nel mentre, forti legami di amicizia.
Nelle due città, inoltre, i pomeriggi sono stati dedicati alla conoscenza di musei e luoghi di centrale interesse. In Italia il progetto di approfondimento linguistico ha interessato la conoscenza di alcuni territori dell'Umbria, con i suoi usi e costumi. Oltre ad Assisi, i ragazzi hanno scoperto le bellezze architettonico-naturalistiche di Spello, Perugia e Gubbio, per un primo maggio all'insegna dell'internazionalità. Già conoscitori della Festa dei Ceri e della città, i ragazzi e le loro insegnanti di italiano e neo greco, Emese Erhardt e Judit Moharos-Alszaszy, sono stati accompagnati nella conoscenza di vari gioielli culturali della città: dal Teatro Romano alla Chiesa di San Giovanni e di San Marziale, dove gli studenti si sono divertiti a riconoscere gli scorci della nota fiction Don Matteo, tradotta anche in ungherese. A non mancare, poi, la visita alla fontana del Bargello dove alunni ed insegnanti sono stati insigniti del titolo “Matti di Gubbio”, con tanto di attestato pronto a viaggiare per l'Europa e dopo la visita al Palazzo dei Consoli e Palazzo Ducale, in cui hanno scoperto la storia più preziosa custodita dalla città di pietra, in funivia sono arrivati fino alla Basilica di Sant'Ubaldo dove hanno potuto conoscere più da vicino e toccare con mano la Festa dei Ceri, riscendendo a piedi per gli stradoni del Monte Ingino, a loro già noti per essere le basi dell'Albero di Natale più grande del mondo, ed impersonificandosi nella fatica e nella passione vissuta dai ceraioli.
Entusiasmo, allegria ed arricchimento: a tutto questo porta il viaggio. Tanta infatti la soddisfazione di docenti e genitori per essere riusciti a regalare ai ragazzi un'esperienza di scoperta culturale, culinaria e storica che verrà ricordata oltre ogni distanza con un'intesa che entrambe le Scuole si auspicano possa proseguire nel tempo.
Le immagini andranno in onda domenica 5 maggio, alle ore 13.30, nel tg cultura in onda al canale 11 di TrgMedia.
Gubbio/Gualdo Tadino
02/05/2019 18:17
Redazione