Sono 147 gli ucraini giunti nel Comune di Gubbio e censiti dai servizi sociali da quando è scoppiata la crisi in Ucraina , l'80 % sono donne con bambini, in alcuni case anche con anziani. I dati sono stati resi noti a Palazzo Pretorio in un incontro che il sindaco Filippo Stirati con l'assessore Simona Minelli hanno tenuto con tutte le realtà che in vario modo e a vario titolo si stanno occupando di questa emergenza.
La maggior parte dei profughi è stata al momento ospitata da parenti ed amici in case di privati; ci sono situazioni che fanno eccezione che hanno richiesto l'utilizzo di locali messi a disposizione dalle parrocchie; è il caso dei Canonici di San Secondo o dalla Caritas con l'Aratorio familiare, ma anche dalla comunità religiosa degli ortodossi con padre Nicola Dragutan.
Quasi tutti vogliono tornare nel più breve tempo possibile a casa, il che li fa desistere, ad esempio, dal mandare a scuola i bambini, proprio perchè c'è la convizione che potranno presto tornare in patria. Esiste inoltre in tal senso il problema della lingua: servono dei mediatori linguistici che possano aiutare almeno in questa fase nella reciproca comprensione . Interessante iniziativa, in tal senso, quella dello Spazio Diapason per conto del quale ha parlato Valeria Ruspi che vede lavorare insieme psicologhe e logopediste che hanno approntato un kit di prima necessità per i bambini, comprensivo di giochi e un mini vocabolario illustrato italiano – ucraino e viceversa.
Da Luca Uccellani della Caritas l'esigenza di sostenere le famiglie eugubine che stanno ospitando questi primi profughi, perchè possano avere dei buoni spesa che li aiutino a sostenere l'impatto economico dovuto all'aumento del numero di persone nel proprio nucleo familiare .
Presenti all'incontro l'Asl con il distretto sanitario, i dirigenti scolastici, la Polizia Municipale, il Rotary International con il governatore di distretto Gioacchino Minelli, il centro Sai, la scuola Luigi Radicchi e la Fondazione Dario Fo e Franca Rame Croce Rossa, la Protezione Civile Gubbio, le Sorelle del Piccolo testamento. Il Comune sta lavorando già da giorni per coordinare tutte queste attività, insieme ai Servizi Sociali e alla Polizia Municipale,attivato un codice Iban utile a raccogliere fondi in favore dei profughi con causale "solidarietà Ucraina".
CODICE IBAN:
IT 44 W 02008 38484 0000 29502629
Gubbio/Gualdo Tadino
17/03/2022 15:10
Redazione