Prosegue il rinnovamento del servizio di emergenza territoriale in Alto Chiascio

Potenziato già dal 1 luglio con una nuova postazione operativa per 12 ore a Gubbio e con l’estensione a 24 ore del servizio di una delle tre ambulanze in Alto Tevere, il sistema unico integrato del 118 della ASL 1 completa il suo percorso di rinnovamento con l’acquisizione di due nuove ambulanze più moderne e funzionali, che entro un paio di mesi andranno a sostituire i mezzi fino ad oggi a disposizione nel presidio ospedaliero dell’Alto Chiascio. La nuova organizzazione ridefinita la scorsa estate ha reso il sistema di emergenza territoriale della ASL1 più equilibrato ed efficiente nel suo complesso. In particolare, la nuova postazione non medicalizzata H12 – che ha registrato 232 uscite (77 a luglio, 82 ad agosto e 73 a settembre) con una percentuale di codici rossi verificati che non supera l’1,8% - come previsto dal direttore generale Andrea Casciari, ha prodotto un accorciamento dei tempi di intervento con un conseguente miglioramento del servizio nell’area centro-nord del comune di Gubbio, dimostrando di poter garantire un migliore utilizzo delle risorse anche nel comune di Gualdo Tadino e nel territorio della Fascia Appenninica. “Per fare un ulteriore salto di qualità del sistema di emergenza nel territorio eugubino-gualdese – precisa il direttore generale Andrea Casciari - abbiamo ritenuto necessario provvedere anche al rinnovamento del parco mezzi dell'area delle emergenze del presidio ospedaliero dell’Alto Chiascio, andando a sostituire, tramite apposita gara pubblica, le attuali ambulanze che ormai sentono il peso degli anni. Le nuove ambulanze, attive nel giro di due mesi, saranno gestite sempre da personale dipendente dell’azienda stessa, con il vantaggio di assicurare ai cittadini un servizio migliore che si avvale di mezzi più moderni e funzionali”. Complessivamente le ambulanze 118 presenti nel territorio di competenza della ASL 1, per coprire le esigenze di 132mila abitanti dislocati in circa 1.800 Kmq, sono sei: due all’ospedale di Città di Castello, una all’ospedale di Umbertide, due all’ospedale di Gubbio-Gualdo Tadino e una, l’ultima ambulanza attivata h12, posizionata a Gubbio nord presso i locali del Centro Salute. Nel presidio ospedaliero Alto Chiascio il dipartimento dell’emergenza della ASL 1 è organizzato in una unità operativa di rianimazione con 6 posti letto e una unità operativa di pronto soccorso che, oltre alle tre ambulanze a disposizione per l’emergenza territoriale, prevede come principali aree di attività l’area di triage globale, l’area ambulatoriale e l’area di osservazione breve intensiva con 6 posti letto. Secondo un’indagine nazionale condotta nel 2010 dall’Istituto S. Anna di Pisa sul grado di soddisfazione dell’utenza, il 98% dei cittadini intervistati sono soddisfatti della qualità delle prestazioni ricevute nei Pronto Soccorso della ASL 1. Una grande soddisfazione e uno stimolo importante per proseguire nel percorso di potenziamento intrapreso dalla direzione aziendale, che sta valutando la possibilità di procedere, compatibilmente con le risorse disponibili, con l’istituzione dell’auto medica presso i presidi ospedalieri, al fine di rendere il sistema di emergenza territoriale ancora più efficiente, agile e rapido.