Prosegue l'occupazione di alcuni lavoratori alla Ardo (gruppo A.Merloni) di Fabriano

Prosegue l'occupazione da parte di un gruppo di lavoratori della Ardo (marchio della dell'Antonio Merloni) degli uffici della direzione aziendale. Gli operai, due donne e sette uomini, hanno trascorso la notte nella sede di Via Veneto e si trovano ancora negli uffici, in attesa dell'esito degli incontri tra la Rsu e l'azienda, tuttora in corso. Previsto anche un incontro con il sindaco di Fabriano Roberto Sorci. Una ventina di operai sta facendo invece un presidio davanti ai cancelli. Ieri la vertenza dell'azienda in amministrazione straordinaria ha avuto un'accelerazione in positivo dopo il via libera del ministero dello Sviluppo economico alla stipula dell'Accordo di programma a favore dei territori e dell'indotto di piccole imprese dell'entroterra coinvolti dalla crisi della A. Merloni. L'entusiasmo per l'esito del'incontro tra il ministro Claudio Scajola e i presidenti delle tre Regioni interessate (Marche, Umbria ed Emilia Romagna) e' stato pero' raffreddato dai sindacati, secondo cui - la valutazione e' di Gianluca Ficco, coordinatore nazionale Uilm Uil per gli elettrodomestici - per l'azienda fabrianese vi sono alcuni interessamenti per l'acquisto di asset, ma non del settore del bianco in Italia, che rappresenta il grosso dal punto di vista occupazionale. Sempre ieri il governatore delle Marche Gian Mario Spacca ha chiesto a Scajola l'impegno a ''mantenere l'ombrello di protezione della Marzano per i lavoratori per garantire gli ammortizzatori sociali per l'occupazione, scongiurando le procedure concorsuali e tutelando la coesione sociale del territorio''