Istituire 4 Ambiti territoriali integrati (Ati) ed assegnargli, come previsto dalla legge 23/2007 (Riforma endoregionale) le funzioni dei 35 tra enti, consorzi, associazioni, conferenze e organismi, composti dai Comuni o partecipati dagli Enti locali, che attualmente si occupano della gestione di sanità, politiche sociali, rifiuti, ciclo idrico integrato e turismo. È questo l'obiettivo della proposta di legge della Giunta regionale illustrata dall'assessore Vincenzo Riommi ai componenti della Commissione Affari istituzionali, presieduta da Oliviero Dottorini, ed approvata con i voti della maggioranza di centrosinistra. Riommi ha spiegato che la legge 23/2007 definisce gli Ati come "una forma speciale di cooperazione tra gli enti locali, dotati personalità giuridica, autonomia regolamentare, organizzativa e di bilancio. La loro istituzione avviene con un decreto del presidente della Giunta sulla base di apposita deliberazione del Consiglio regionale in merito ad una proposta dell'Esecutivo stesso. La proposta della Giunta definisce i comuni ricompresi in ciascun ambito, disciplina le procedure di insediamento, definisce le norme statutarie e regolamentari transitorie fino all'approvazione dello Statuto, individua gli atti di maggior rilevanza su cui è chiamata a deliberare l'Assemblea di Ambito in ordine ai quali i sindaci o loro delegati possono procedere a deliberare in Assemblea solo sentiti i rispettivi Consigli comunali. I trentacinque soggetti associativi dei Comuni ora esistenti verranno soppressi dalla data di effettivo conferimento delle loro funzioni agli Ambiti territoriali integrati. I nuovi Ambiti potranno contare sulle risorse umane e finanziarie ora assegnate alle diverse forme associative e su quelle degli enti che ne fanno parte: con l'occasione verrà stilata una esatta ricognizione delle risorse stesse". La suddivisione territoriale dei 4 nuovi Ambiti territoriali integrati farà riferimento a quella delle 4 Asl attualmente esistenti:
ATI numero 1 - Comuni di Citerna, Città di Castello, Costacciaro, Fossato di Vico, Gualdo Tadino, Gubbio, Lisciano Niccone, Monte Santa Maria Tiberina, Montone, Pietralunga, San Giustino, Scheggia e Pascelupo, Sigillo, Umbertide.
ATI numero 2 - Comuni di Assisi, Bastia Umbra, Bettona, Cannara, Castiglione del Lago, Città della Pieve, Collazzone, Corciano, Deruta, Fratta Todina, Magione, Marsciano, Massa Martana, Monte Castello di Vibio, Paciano, Panicale, Passignano sul Trasimeno, Perugia, Piegaro, San Venanzo, Todi, Torgiano, Tuoro sul Trasimeno, Valfabbrica.
ATI numero 3 - Comuni di Bevagna, Campello sul Clitunno, Cascia, Castel Ritaldi, Cerreto di Spoleto, Foligno, Giano dell'Umbria, Gualdo Cattaneo, Montefalco, Monteleone di Spoleto, Nocera Umbra, Norcia, Poggiodomo, Preci, Sant'Anatolia di Narco, Scheggino, Sellano, Spello, Spoleto, Trevi, Vallo di Nera, Valtopina.
ATI numero 4 - Comuni di Acquasparta, Allerona, Alviano, Amelia, Arrone, Attigliano, Avigliano Umbro, Baschi, Calvi dell'Umbria, Castel Giorgio, Castel Viscardo, Fabro, Ferentillo, Ficulle, Giove, Guardea, Lugnano in Teverina, Montecastrilli, Montecchio, Montefranco, Montegabbione, Monteleone di Orvieto, Narni, Orvieto,
Otricoli, Parrano, Penna in Teverina, Polino, Porano, San Gemini,
Stroncone, Terni.
27/11/2008 09:27
Redazione