Si svolgerà a Gubbio, da venerdì al 2 novembre prossimo, la 29/a edizione della ''Mostra mercato nazionale del tartufo bianco e dei prodotti agro-alimentari''. Promossa dalla Comunità montana Alta Umbria, in collaborazione con il Comune di Gubbio, la manifestazione è stata presentata questa mattina, a palazzo Cesaroni, a Perugia. A ospitare la rassegna, non più come in passato la tensostruttura di piazza 40 Martiri, ma tre differenti spazi espositivi: il centro servizi Santo Spirito, gli Arconi di via Baldassini e palazzo Fabiani. Il viaggio nel gusto comincia dagli stand del centro servizi con specialità culinarie; in vetrina, anche l'artigianato artistico. Si prosegue verso gli Arconi, regno del prezioso tubero bianco, di ulteriori prelibatezze dell'alto Chiascio e di altre regioni italiane. Fino a giungere a palazzo Fabiani, cornice di degustazioni e assaggi di prodotti tipici dell'enogastronomia eugubina e umbra. Sotto le volte dell'ex Lanificio, in via XX Settembre, sono di scena i laboratori sensoriali del gusto, con degustazioni guidate e banchi di assaggio. Tre appuntamenti quotidiani (dalle 11.30 alle 19) saranno condotti da sommelier ed esperti del gusto. Nel corso della presentazione, è stato anche citato il concorso gastronomico ''Tartufo di Gubbio'', il 18 e 19 novembre prossimi, che vedrà sfidarsi quattro cuochi eugubini e altrettanti provenienti da altre regioni italiane. Spazio anche per la musica e la danza, con spettacoli e intrattenimenti. ''La manifestazione torna nel cuore della città - ha commentato il presidente della Comunità montana, Mauro Severini - ne valorizza spazi e bellezze storiche-architettoniche''. Il presidente Severini ha anche sottolineato che ''l'80 per cento del tartufo bianco è prodotto fra Gubbio, altre città umbre e le Marche''. Il tartufo bianco, per il presidente, ''rappresenta una eccellenza, un veicolo di promozione del territorio''. Infine, ha parlato del ''recuperato rapporto con l'amministrazione comunale e con le associazioni di categoria''. L'assessore regionale Fernanda Cecchini ha confermato l'eccellenza del prodotto, ''un veicolo di promozione che porta con sè tutta l'Umbria, il territorio, il suo paesaggio, le sue tipicita'''. Per l'assessore ''occorre sempre più promuovere pacchetti integrati, con al centro l'Umbria''. Pienamente concorde, il sindaco eugubino Maria Cristina Ercoli secondo cui ''il tartufo è un imprescindibile strumento di promozione del territorio''.
Gubbio/Gualdo Tadino
25/10/2010 16:11
Redazione