Riapertura Contessa: le forze sociali soddisfatte ma guardano oltre. Girlanda: "Ci vorrà un anno"

Dopo la riapertura odierna della statale Contessa, a 19 giorni dallo smottamento che ha costretto l'interdizione al traffico nella principale arteria tra Umbria e Pesarese, le forze sociali dell'Eugubino si dicono "soddisfatte" della riattivazione (anche se per ora a senso unico alternato) ma - analizzando la situazione in una nota - guardano oltre: "Urge trasferire la competenza all'Anas per avere piu' risorse e completare la risistemazione in tempi brevi", scrivono all'unisono sindacati confederali e asso categorie dell'industria, del commercio, dell'artigianato, dell'agricoltura e delle cooperative. Il nodo e' ancora una volta legato alla scarsità di risorse a disposizione che rischia di far slittare almeno di un anno il ripristino della sede stradale. E' stimato ad almeno 1 milione di euro il fabbisogno necessario per il ritorno allo status quo. Questo almeno per l'assessore provinciale Caprini. Sulla vicenda e' intervenuto anche il sottosegretario alle Infrastruttuture, Rocco Girlanda, che ai microfoni di Trg ha dichiarato: "Credo che nell'arco di pochi mesi questo passaggio burocratico all'Anas sarà possibile, ho verificato il tutto direttamente con il presidente ANAS. Certo bisogna considerare quasi certo che bisognerà attendere almeno 1 anno per rivedere la strada ultimata: temo proprio che dovremo trascorrere la prossima estate ancora a senso unico alternato".