Skin ADV

Riapertura ritardata di parrucchieri, barbieri ed estetiste: il telefono del segretario di Confartigianato Perugia è rovente

Per tutta la giornata di lunedi', all'indomani dell'ultimo Dpcm del Governo che posticipa ulteriormente l'apertura di tante attivita', il telefono del segretario di Confartigianato Perugia, ha squillato in continuazione.

Per tutta la giornata di lunedì, all’indomani dell’ultimo Dpcm del Governo che posticipa ulteriormente l’apertura di tante attività, il telefono del segretario di Confartigianato Perugia, Stelvio Gauzzi, ha squillato in continuazione. “Chiamate – spiega Gauzzi – di imprenditori del settore “benessere” (parrucchieri, barbieri, estetiste) che protestano con vigore per la pochissima attenzione riservata a circa 2.300 imprese della nostra provincia che danno lavoro a più di 2.500 addetti”. Gauzzi ricorda che appena conosciuto il contenuto del testo varato dal Governo il segretario generale di Confartigianato, Cesare Fumagalli, ha espresso alla stampa la fortissima contrarietà del proprio sistema associativo verso quest’ultimo Dpcm, definendolo “incomprensibile e inaccettabile”, soprattutto nella la parte riguardante la decisione di rinviare al 1° giugno la riapertura di acconciatori e centri estetici. La Confartigianato, sempre con un grande senso di responsabilità, ha elaborato e presentato da tempo proposte dettagliate su come tornare a svolgere queste attività in sicurezza per gli operatori ed i clienti, osservando scrupolosamente le indicazioni delle autorità sanitarie su distanziamento, dispositivi di protezione individuale, pulizia e sanificazione. “Proposte – continua Gauzzi - che penalizzano fortemente le nostre possibilità di ricavo, ma che abbiamo avanzato consapevoli in questo momento della loro necessità. Da allora non abbiamo più ricevuto alcuna risposta. Ed ora la Confartigianato e la sua gente non accetta più che le attenzioni del Governo siano rivolte ad altri settori e si limitino ad una incomprensibile dilazione per le nostre attività”. “Del resto – continua la nota della Confartigianato di Perugia - cosa potremmo fare di più rispetto ad oggi in termini di sicurezza a partire dal 1° giugno? Si può continuare ad obbligare a stare fermi gli imprenditori, che continuano ad avere costi fissi e ricavi azzerati per gli interi mesi di marzo, aprile, maggio? No, non ci stiamo più. Anche perché di tutto ciò che sino ad oggi è stato annunciato, le imprese, tranne i 600 euro, poco hanno ottenuto concretamente. “Finora siamo stati alle regole – avverte Gauzzi - ma la prospettiva di un altro mese e più di fermo obbligato non la accettiamo”. Confartigianato ha calcolato che l’effetto combinato di mancati ricavi a causa della chiusura e della concorrenza sleale degli abusivi (oltretutto estremamente pericolosa sul piano sanitario) nei mesi di marzo, aprile e maggio causerà alle imprese di acconciatura e di estetica una perdita economica di circa il 18,1% del fatturato annuo. “Sarà pertanto molto difficile – conclude Gauzzi - evitare ripercussioni sull’occupazione: i mancati ricavi mettono a rischio il lavoro di migliaia di addetti del settore benessere”.

Perugia
28/04/2020 16:43
Redazione
Il Vicepresidente della regione Morroni incontra sindaci e operatori area Parco Monte Cucco: "Risorse a disposizione per la promozione"
“Dobbiamo farci trovare pronti quando finirà la fase di difficoltà legata all’emergenza sanitaria. La Regione mette a di...
Leggi
Coronavirus: nota del consigliere regionale del PD, Michele Bettarelli “per ripartenza la regione punti sulla ceramica umbra”
“Un progetto pilota di ampio respiro che parli di condivisione, capacità di far rete con realtà nazionali ed europee. Ch...
Leggi
Parlamentari umbri della Lega: “Delegare alle regioni la scelta delle riaperture in base alla situazione sanitaria”
  "Ripartire in sicurezza, ma ripartire: questo doveva essere il filo conduttore del nuovo Dpcm del governo, invece la ...
Leggi
Città di Castello, al via lavori di bitumatura. Si comincia con la Sp 105 di Trestina
Sono iniziati i lavori di bitumatura sulla Sp 105 di Trestina tratto primo. Si è partiti dalla dalla periferia di Città ...
Leggi
Confcommercio: “Serve una grande mobilitazione dell’Umbria per ripartire in sicurezza”
“Le reazioni negative all’ultimo decreto per il contenimento del coronavirus che impongono un ulteriore stop a migliaia ...
Leggi
Coronavirus: ultimato il monitoraggio nel comune di Giove
“Scende da 50 a 30 il numero degli abitanti di Giove positivi al Coronavirus. Un dato confortante che conferma il conten...
Leggi
Assisi: l’amministrazione comunale in difesa dell’ospedale
Il sindaco Stefania Proietti e l’assessore alla sanità Massimo Paggi hanno scritto alla presidente della Regione Donatel...
Leggi
Coronavirus: mascherine in dono dalla Cina al Comune di Foligno
"Abbiamo ricevuto, con grande soddisfazione, la donazione di trentamila mascherine chirurgiche da parte della ditta cine...
Leggi
Pozzuolo Umbro: arrestato un quarantaduenne per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente
Nel tardo pomeriggio dell’altro ieri, in Pozzuolo Umbro, nel corso di un servizio finalizzato all’attività di prevenzion...
Leggi
C.Castello: furto in chiesa, i carabinieri risolvono il caso
Si è chiuso in pochi giorni il mistero del furto perpetrato lo scorso 20 aprile, presso la chiesa della Madonna delle Gr...
Leggi
Utenti online:      259


Newsletter TrgMedia
Iscriviti alla nostra newsletter
Social
adv