Importante riconoscimento per il dottor Federico Scarponi, responsabile della neuroriabilitazione dell'ospedale di Foligno. Alle recenti elezioni per il rinnovo degli uffici di coordinamento delle sezioni scientifiche della Società italiana di medicina fisica e riabilitazione (Simfer), è stato infatti eletto coordinatore nazionale della sezione gravi cerebrolesioni acquisite (Gca), una delle sezioni più numerose e attive della che riunisce i fisiatri italiani. La nomina segue il precedente incarico di segretario della stessa sezione, a conferma della costante presenza alle attività scientifiche e organizzative della Simfer. "Assumere il ruolo di coordinatore nazionale di una sezione storica e così numerosa come quella delle Gca è un grande onore" ha dichiarato Scarponi in una nota dell'Usl Umbria 2. "Mi impegnerò al massimo - ha aggiunto - per rappresentare l'alto livello scientifico e professionale dei centri e dei professionisti che, in tutta Italia, si dedicano alla cura dei pazienti con gravi cerebrolesioni e disturbi di coscienza. L'ufficio di coordinamento è inoltre un esempio virtuoso di collaborazione: integra in modo bilanciato ospedali pubblici e Irccs con una rappresentanza equilibrata di nord, centro e sud". "Per l'unità operativa di neuroriabilitazione di Foligno - spiega Scarponi - questo incarico rappresenta un'opportunità importante: aumenta la nostra visibilità a livello nazionale e ci consente di avere una postazione privilegiata per seguire ed essere dentro il dibattito scientifico e la ricerca italiana. Ci permetterà di portare nel nostro centro, e nei centri riabilitativi della regione, le novità più aggiornate nel campo delle gravi cerebrolesioni". Soddisfazione viene espressa anche dal dr. Mauro Zampolini, direttore del Dipartimento di riabilitazione della USL Umbria 2. "Un prestigioso riconoscimento che si inserisce nella tradizione del nostro Dipartimento che dal 1995 si occupa delle gravi cerebrolesioni dapprima con la riabilitazione di Trevi e, dal 2008, con la struttura di Foligno" ha detto.