"Grave l' atteggiamento assunto nel corso dell' ultima seduta dell' Auri dai sindaci di destra, capitanati dal segretario della Lega e primo cittadino di Nocera, Virginio Caparvi. L' Autorità regionale per i rifiuti e l' idrico non può diventare vittima di un bieco calcolo politico a danno dei cittadini". E' quanto afferma in una nota il vicepresidente dell' Assemblea legislativa Michele Bettarelli (Pd) "a seguito delle scelta compiuta a maggioranza dai rappresentanti dei Comuni di Perugia, Amelia, Norcia, Bastia Umbra e Tuoro, che ha portato a rinviare la seduta dell' Auri dello scorso venerdì, impedendo di fatto ai sindaci di Città di Castello e Spoleto di subentrare, dopo la loro recente elezione, nel consiglio direttivo e di trattare gli altri punti urgenti all' ordine del giorno". "Nonostante le criticità evidenti e le incombenti scadenze legate alla programmazione annuale - prosegue - si è scelto di perdere tempo inutilmente e riviare tutto a dopo le elezioni provinciali, con un balletto imbarazzante, tutto legato alle solite logiche politiciste. Le stesse che stanno fortemente condizionando e pregiudicando un settore rimasto vittima dell' immobilismo e dei ritardi causati della Giunta guidata dalla Presidente Donatella Tesei, che, a distanza di due anni, non ha ancora adottato un piano regionale sui rifiuti". "Affrontare quanto prima la chiusura del ciclo dei rifiuti, e definire il futuro degli impianti di discarica ormai prossimi all' esaurimento - conclude Bettarelli - non sembrerebbe interessare troppo le forze politiche della destra umbra, evidentemente troppo prese a difendere i singoli interessi di partito oltre che quelli di chi guarda agli inceneritori come la soluzione a tutti i mali".