Passo avanti importante per la missione Rotary in Malawi. Il direttore generale dell'Asl 1, Panella, ha deliberato con decisione amministrativa n. 136 l’alienazione a titolo gratuito di alcuni beni dismessi presenti nei locali dei due vecchi presidi ospedalieri di Gubbio e Gualdo Tadino - confluiti da un anno nella nuova struttura di Branca. L'iniziativa era stata lanciata dal past president del sodalizio eugubino, prof. Giambaldo Belardi, che aveva costituito un gruppo di lavoro composto anche dai presidenti dei Club di Gualdo Tadino, dott. Fabio Fazi, di Foligno, arch. Alfiero Moretti, di Perugia, prof. Carlo Porcellati Pazzaglia, di Perugia Est, dott. Giuseppe Lepore, per elaborare un Progetto integrato per il Malawi, in seguito approvato e fatto proprio da tutti gli altri Club dell’Umbria.
Tale progetto - che sostiene la missione dell'associazione "Amici del Malawi" presieduta dall'attuale Vescovo di Gubbio, mons. Ceccobelli - prevede la trasformazione di un Centro Salute in un Ospedale Rurale ubicato a Dirimiti, nella diocesi di Zomba, per dare assistenza ad una popolazione di circa 40.000 abitanti, distribuita in più di 60 villaggi, attraverso la costruzione di una struttura ospedaliera di 60 posti letto e di edifici connessi (uffici amministrativi, ambulatorio di odontoiatria, servizio lavanderia). Il progetto è integrato per cui, oltre al trasferimento in Malawi, mediante container, delle suddette attrezzature, consiste
anche in interventi di carattere economico, come il finanziamento di un sistema di irrigazione e la dotazione di uno o due trattori e di altre macchine agricole, la costruzione di un pozzo per mettere a coltura alcuni terreni di proprietà della diocesi di Zomba, per attivare posti di lavoro e per contribuire alle spese di gestione delle strutture sanitarie. Prevede, inoltre, interventi di carattere sociale ed educativo come l’organizzazione di corsi di alfabetizzazione informatica e di formazione del personale sanitario e per la manutenzione delle macchine inviate. E’ previsto anche l’invio di cibo e di un mezzo di trasporto per accedere ai luoghi di distribuzione delle medicine, in particolare quelle per combattere l’AIDS, malattia molto diffusa nella regione.
Il finanziamento è assicurato mediante un contributo di 26 euro per ogni socio dei 14 Club per un totale di 21.000 euro e un cofinanziamento della Rotary Foundation attraverso un Matching Grant, per un totale di circa 48.000 euro. Va sottolineato che il Rotaract dell’Umbria, molto lodevolmente, si è attivato, raccogliendo con alcune iniziative 1.500 euro.
Gubbio/Gualdo Tadino
23/03/2009 09:14
Redazione