S.Giustino: ancora guai per Tiziana Deserto

Ancora guai per Tiziana Deserto, la donna di San Giustino che attualmente sta scontando quindici anni di carcere con l'accusa di concorso in omicidio e in violenza sessuale della figlia, la piccola Maria. La donna è tornata sul banco degli imputati. E' accusata di calunnia nei confronti di tre carabinieri che perquisirono l'abitazione della famiglia Geusa-Deserto. Il fulcro della vicenda è legato ai tre cellulari di Tiziana. Dai telefoni partirono ben due telefonate a Giorni, condannato all'ergastolo per l'omicidio della piccola. Durante il processo in Corte d'assise Deserto, rispondendo ad una domanda del pm, disse che i telefoni le erano già stati sequestrati e quindi che potrebbero essere stati i carabinieri ad effettuare le chiamate.