Sagrantino di Montefalco delizia dei vip

Tra i fiori all’occhiello dell’Umbria i prodotti enogastronomici tra cui spicca naturalmente sua maestà il vino. Supera il miliardo la spesa estiva di italiani e stranieri in cantine, malghe o frantoi per acquistare direttamente dai produttori specialità alimentari come olio, ortofrutta, formaggi e naturalmente il vino. Ebbene ancora una volta l’Umbria può fregiarsi di essere una delle regioni più ambite in questo campo con le sue 1140 aziende che vendono direttamente i loro prodotti e fra queste spiccano come sempre quelle legate al territorio di Foligno e Montefalco. Anche i vip, come riportato ad esempio da un sito specializzato, sembrano apprezzare in modo particolare l’eccellenza del vino delle nostre parti preferendolo a quello delle altre Regioni o addirittura acquistando proprietà in zona, sempre più peculiarità di persone conosciute nel panorama nazionale. Il Folignate Lamberto sposini, ad esempio, ha acquisito una tenuta a Todi, ma preferisce su tutti il Sagrantino di Montefalco “25 anni” 2001 della cantina Caprai. Sulla stessa lunghezza d’onda il leader del pd Walter Veltroni che classifica il rosso di Montefalco Caprai vera delizia del palato. E sono molti altri anche i vip che gradiscono il prodotto delle uve montefalchesi, come dimostrato in passato dalle visite nell’azienda Caprai da parte della famiglia Savoia, di Zucchero Sugar Fornaciari o da Katerin Zeta Jones che ha scelto il vino di Montefalco addirittura per il suo pranzo nuziale. Molte le curiosità legate a questo nettare e le soddisfazioni per i suoi produttori, come in occasione di un’asta nel 2004 quando il noto stilista Roberto Cavalli aveva personalizzato una magnum da 5 l di Sagrantino 25 anni, che era finita poi oltre oceano, andando ad impreziosire niente meno che la personale cantina della famosissima attrice Sharon stone. Più sagrantino per tutti dunque e come dimostrato da una ricerca condotta dalla Col diretti, nell’ultimo anno 7 italiani su 10 hanno acquistato prodotti enogastronomici almeno una volta dal produttore, riuscendo ad abbattere i costi, ennesimo campo in cui il nostro territorio riesce a primeggiare garantendo un’altissima qualità a prezzi indubbiamente contenuti specie se confrontati con quelli delle altre realtà nazionali.