San Giustino.Approvato all'unanimità un documento per salvaguardare il futuro della Cia.

Tutti uniti al di là delle pur diverse connotazioni politiche per la salvaguardia dei livelli occupazionali di quanti sono impiegati a diverso titolo nel settore del tabacco.

Il consiglio comunale di San Giustino, nel corso della seduta dello scorso sabato, ha approvato all’unanimità un ordine del giorno bipartisan per salvaguardare il futuro della Cia e dell’intero comparto legato alla produzione del tabacco in Altotevere. La vicenda relativa alla storica associazione legata alla produzione del tabacco, i cui dipendenti non percepiscono la retribuzione ormai da circa 4 mesi ( per la corresponsione dei quali stanno per la prima volta scioperando) e che vede impiegati in Umbria 73 dipendenti di cui 5 a Città di Castello e 2 a Umbertide, è giunta così nella sale del consiglio comunale di San Giustino.

In apertura dei lavori , è stato lo stesso presidente del consiglio Roberto Panico a chiedere di inserire tra i punti all’ordine del giorno un documento specifico relativo alla grave situazione occupazionale della Cia. Documento che era stato precedentemente elaborato dalla Conferenza dei Capigruppo e quindi approvato all’unanimità e in cui il consiglio, oltre ad esprimere la propria solidarietà ai dipendenti della Confederazione e alle loro famiglie per la situazione che li sta interessando, impegna il sindaco di San Giustino Fabio Buschi e la giunta nell’adottare da subito adeguate iniziative a sostegno dei lavoratori interessati favorendo con ogni mezzo la risoluzione della grave spaccatura politica che vede contrapposte da un lato la dirigenza regionale e dall’altra i rappresentanti del nostro territorio.

Simona Santi