San Giustino. Arrestato albanese che ha picchiato la sua ex con calci e pugni. 30 giorni di prognosi per la donna.

Ancora un altro atto di violenza nei confronti di una donna. Al centro dell’attenzione nuovamente uno straniero che ha riempito di botte una ragazza di San Giustino. Erano le 22,00 di ieri quando alla Centrale Operativa dei Carabinieri di Città di Castello arrivava una richiesta di aiuto da parte di una giovane ragazza italiana, la quale denunciava di essere stata aggredita e picchiata da un cittadino albanese. Sul posto venivano inviati i Carabinieri della Stazione di San Giustino, i quali accertavano effettivamente che la ragazza presentava innumerevoli lesioni in varie parti del corpo. La giovane veniva trasportata presso l’Ospedale di Città di Castello. Secondo le testimonianze sembra che l'aggressore sia stato il suo ex fidanzato albanese, un 19enne di Sansepolcro. I carabinieri predisponevano servizi mirati che permettevano di rintracciare l’aggressore nelle adiacenze di un noto bar di San Giustino. Dopo averlo identificato e sottoposto a perquisizione personale, che si concludeva con il rinvenimento di un grosso coltello da cucina, occultato nelle tasche dei pantaloni, veniva accompagnato presso la Stazione dei carabinieri di San Giustino per gli ulteriori accertamenti. Nel frattempo i sanitari del pronto soccorso tifernate riscontravano, sulla giovane, lesioni giudicate guaribili in giorni 30 e ne disponevano il ricovero. Gli ulteriori accertamenti svolti dai militari della Stazione di San Giustino hanno permesso di dichiarare il giovane albanese in stato di arresto per i reati di lesioni personali – minacce – porto abusivo di arma e veniva associato presso la casa circondariale di Perugia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria nella persona del PM di turno Dr. Giuseppe Petrazzini.