San Giustino.Bollette del metano salatissime per i cittadini sangiustinesi.

Bollette del metano, salate, anzi salatissime gonfiate con consumi in acconto che registrano centinaia di metri cubi in più rispetto alla lettura dei contatori. Consumi che i cittadini dovranno pagare anticipatamente e a un costo superiore dal momento che le tariffe 2009 saranno inferiori a quelle registrate a dicembre 2008. Risultato? Cittadini infuriati in fila per ore davanti agli sportelli della Aimet, l’azienda che gestisce il servizio metano a San Giustino (e contemporaneamente anche a Montone e Umbertide) che sbandierano bollette che vanno, per consumi di un mese, da un minimo di 600 a un massimo di mille euro mentre anche il centralino della stessa azienda sabato è andato in tilt quando le prime scomode bollette sono state recapitate anche nelle frazioni di Celalba, Lama e Selci. “Una situazione alquanto sospetta – ironizza Corrado Belloni di “Insieme per San Giustino” – che fa pensare a un malcelato trucco della Aimet per sanare il bilancio dello scorso anno piuttosto che a comprensibili e come tali giustificabili errori umani”. Scandaloso inoltre secondo Belloni l’atteggiamento dell’amministrazione comunale che anziché andare incontro, in un momento di forte criticità economica come quello attuale, ai cittadini, permette a una propria partecipata di adottare una tale politica vessatoria nei confronti degli utenti. Per parte sua, il presidente di Aimet Luca Dini, preso atto della situazione e della posizione di Belloni, ha annunciato un intervento ufficiale dell’azienda nelle prossime ore.