Due punti che valgono tantissimo a livello morale e che permettono anche di “tenere” in classifica. Al palasport “Astrid ed Ester Frontera” di Cecina, la Top Quality Group San Giustino si piega inizialmente, ma alla fine recupera e vince al tie-break una fra le partite che, già non facile alla vigilia, si era ulteriormente complicata sul 2-0 in favore delle toscane. Non bastassero le assenze di Mirka Francia e Jessica La Rocca, anche l’altro potente “martello” biancazzurro, Sofia Tosi, è stata costretta a dare forfait e quindi il tecnico Galli si è ritrovato di fatto a schierare una formazione scontata, non dimenticando gli acciacchi fisici delle due laterali, Giulia Bartolini e una straordinaria Chiara Falotico, autrice di ben 26 punti e a tratti fondamentale con i suoi attacchi vincenti nel tenere in piedi la squadra. A questo, sommare il già ricordato doppio vantaggio costruito dal Cecina, che come all’andata ha fatto leva sull’opposto Sofia Renieri (fino al momento nel quale si è infortunata pure lei) e sulla schiacciatrice Giulia Genovesi. Insomma, alla resa dei conti questa vittoria finisce in archivio in maniera più che positiva: se anche qualcosa è inevitabilmente da rivedere, è pur vero che la determinazione agonistica e il carattere si sono di nuovo rivelate doti preziose per una Top Quality Group che ha dimostrato di saper sconfiggere anche le avversità. Le padrone di casa si sono presentate con lo stesso schieramento di ottobre: Cavallini in regia, Renieri opposto, Mutti e Silvestri al centro, Genovesi e Paparelli a lato e Sbrana libero. Il 6+1 sangiustinese era composto dalla diagonale Izzo-Ditommaso, dalla coppia centrale Spicocchi-Antignano, dalla Falotico e dalla Bartolini alla banda e dalla Giorgi libero.Per Giuseppe Davide Galli, alla seconda presenza sulla panchina di San Giustino e alla seconda vittoria per 3-2, i fattori positivi superano senza dubbio quelli negativi in sede di commento: “Abbiamo preso due punti importanti, perché la situazione si era fatta “grigia” sul 2-0 per il Cecina e perché, oltre alle assenze pesanti, c’era anche Giulia Bartolini che a tratti zoppicava sul campo”. Ciononostante, però, alla fine il carattere di questa squadra ha avuto la meglio. “Verissimo, anche se non sempre viene fuori in maniera lineare; vi sono dei momenti di sbandamento sui quali bisognerà insistere, come anche su altri particolari, ma questo non può prescindere dal recupero sia delle atlete attualmente ferme, sia di coloro che fisicamente non sono a posto. Dico comunque “brave” a tutte: era auspicabile, vista la situazione di partenza, non perdere terreno in classifica e anche sotto questo profilo l’obiettivo è andato in porto”.
Città di Castello/Umbertide
15/02/2016 08:16
Redazione