San Giustino: si spacca il centro- destra

Durante il consiglio comunale del 31 ottobre il capogruppo di "Uniti per Cambiare" dott. Pierluigi Leonardi con una teatralità degna della migliore commedia napoletana ha sancito formalmente il distacco suo e dei consiglieri con tessera di partito in tasca, dal gruppo consiliare per il quale erano stati eletti alle ultime consultazioni, costituendo un nuovo gruppi denominato "centro destra per San Giustino". Inutile dire - spiega il consigliere comunale Cav. Angelo di Natale - che per gli estestori di questa nota l'infelice uscita di Leonardi è caduta come un fulmine a ciel sereno, se è vero come è vero che non esistono e no esistevano per noi ragioni seri e fondate che giustificano una scelta di questo genere. La condotta del capogruppo Leonardi è stata, dal punto di vista strettamente umano, irrispettosa nei confronti delle altre persone , in quanto è del tutto evidente che la sua decisione fosse da tempo premeditata. La scusa che avrebbe condotto il Sig. Leonardi a sbandierare la sua volontà- continua Di Natale con tono ferreo- è stata quella di un voto di astenzione anzichè positivo, che il sottoscritto, insieme al dott. Volpi, avrebbero dato all'approvazione del regolamento sui rapporti tra il comune e le associazioni: astenzione dovuta al fatto che si chiedeva al consiglio di rinviare alla successiva seduta l'approvazione del regolamento in questione onde poterne conoscere fino in fondo le peculiarità. Il coup de teatre di Leonardi avrebbe dunque come origine la legittima pretesa, dei consiglieri prima citati di poter svolgere al meglio il mandato di controllo per il quale siamo stati eletti. Da parte nostra -conclude Angelo di Natale - i soggetti epurati dalla volontà discriminatoria di Leonardi e dei partiti ai quali obbedisce, non resta altro da fare, che ridurre entro mura più sicure il fortino di difesa dei cittadini, portando avanti come fatto finora le giustre battaglie contro l'arroganza di un centro sinistra sempre più incapace di gestire il bene comune e contemporaneamente , con l'educazione che verso di noi non è stata usata, formulo al nuovo gruppo i nostri più sinceri auguri di buon lavoro.