Sansepolcro. Ancora nessuna traccia di Luca Ferri, indiziato della morte di Silvia Zanchi.

Portafogli, telefonino e poche altre cose sono state ritrovate all’interno della vettura di Luca Ferri, il 26enne unico indiziato dell’omicidio di Silvia Zanchi, la 24enne biturgense ritrovata morta dalla madre nel letto della sua abitazione. Sabato mattina i carabinieri di Sansepolcro, dopo una segnalazione, hanno ritrovato la vettura vicino all’uscita di Canili di Verghereto ed all’interno dell’auto, tra le altre cose, anche il telefonino, il portafoglio e questo biglietto con su scritte queste chiare parole. Tuttavia di Luca Ferri nessuna notizia. I carabinieri di Sansepolcro hanno smentito la notizia che il ragazzo abbia effettuato un prelevamento di soldi da un bancomat, mentre diverse sono state le segnalazioni di avvistamenti nella zona di Cerbaiolo e Viamaggio. Confermato anche che Luca Ferri avrebbe tentato il suicidio, all’interno dell’auto infatti è stato trovato un tubo collegato con lo scarico della Seat Ibiza, ma poi l’uomo avrebbe desistito. Per tutta la giornata di ieri circa 100 uomini, tra carabinieri, Guardie Forestali e dipendenti della comunità montana hanno cercato il sospettato ma per il momento non è stato trovato. Da questa mattina le ricerche sono riprese sempre sull’appennino tosco emiliano. Stamane c’è stata anche l’autopsia nel corpo di Silvia Zanchi con la conferma della morte avvenuta per strangolamento con l’utilizzo di una cintura. Nel frattempo le forze dell’ordine invitano chiunque incontri l’uomo a segnalarlo immediatamente al 112 o al 113.