Sciopero della scuola il 5 maggio: plauso della Cgil Alta Umbria

"Giusta ed importante la proclamazione dello sciopero generale della scuola che si terrà il 5 maggio da parte di Flc Cgil, Cisl scuola, Uil scuola, Snals Confsal e Gilda Unams". Così in una nota la CGIL alta Umbria - attraverso il suo responsabile Alessandro Piergentili (nella foto) - che esprime apprezzamento e condivisione dell'annuncio dello stop, che arriva al culmine di mesi di mobilitazioni contro la “buona scuola” che il governo si appresta a varare, con tante assemblee molto partecipate e con le preoccupazione registrate nelle sedi sindacali di tante famiglie e studenti. E’ necessario che il governo ascolti, invece di fare le orecchie da mercante, con un'idea di riformismo calato dall'alto che rifiuta di coinvolgere nelle decisioni chi nella scuola opera e vive tutti i giorni: lavoratori, studenti e genitori. No alla meritocrazia del preside-sindaco, all'avvilimento della contrattazione, alla rilegificazione in ambito scolastico, alla mancanza di un serio piano di investimenti per formazione, diritto allo studio e sì a un piano straordinario pluriennale di stabilizzazione dei precari, visto che quello stabilito dal governo lascia fuori tantissimi lavoratori, per non parlare del personale Ata, mai citato nel ddl sulla “buona scuola”, del contratto fermo, insieme naturalmente agli stipendi, da ben sette anni, senza che il Def lasci intravvedere un cambio di direzione. E’ necessaria l'immediata stabilizzazione dei precari, il rinnovo del contratto, e che si realizzi, finalmente, una scuola autonoma, libera da molestie burocratiche e basata sulla partecipazione e la cooperazione tra i soggetti che operano nella scuola e nel territorio, co strutture scolastiche rinnovate ed adeguate per evitare altri drammi". La CGIL alta Umbria rende disponibili tutte le sedi del territorio per avere informazioni sullo sciopero e sulle modalità della partecipazione alle diverse manifestazioni.