Serie D, il Sansepolcro si gioca la vetta a Pierantonio

Scatta la 26esima giornata nel Girone E del campionato di Serie D. Tutti ancora a caccia della capolista CastelRigone capace nell’ultimo turno di superare il Deruta altra squadra che punta quest’anno ad un campionato di vertice. A tentare l’impresa ci proverà il fanalino di coda Todi con i biancorossi che se vogliono ancora provare a centrare un insperata salvezza non possono fare altro che vincere. Dietro ad appena un punto non intende proprio staccarsi il Sansepolcro, dopo la bella vittoria interna ai danni della Pontevecchio: proprio la gara con il Pierantonio si può definire il match di cartello di questa giornata, gli umbertidesi infatti sembrano rigenerati dal corso bis targato Bagnato che al suo ritorno sulla caldissima panchina biancazzurra ha infatti subito ritrovato il successo contro lo Scandicci. Ora lo svantaggio sulla zona salvezza si è drasticamente ridotto ma per continuare a sognare la permanenza in categoria si deve assolutamente tentare il colpaccio contro i biturgensi lanciatissimi in ottica primo posto. Dopo lo scialbo pari interno contro il Lanciotto Campi, che ha permesso alla Viterbese di portarsi a meno uno, parte per la toscana con la voglia dei tre punti il Casacastalda di Gianni Francioni. Se il primo posto dista quattro punti e al momento sembra saldamente nelle mani della truppa di Guinti, l’obiettivo principale è quello di difendere la terza piazza e sperare in qualche passo dal Sansepolcro secondo della classe. A Fiesole, sede storica di numerosi tifosi della viola, fare tre punti non è certo un impresa da titani ma attenzione a sottovalutare la squadra di Carobbi reduce dalla netta vittoria sul campo della Pianese, che all’andata nell’inedita al Pietro Barbetti riuscì ad imporsi per 0-1. Brancola nella più totale oscurità il Trestina dopo il pesante ko interno contro il Flaminia: lo spettro dei play out fa sempre più paura dopo una partenza di stagione ottima. In settimana il presidente Bambini ha tuonato fortemente sparando a zero sulla squadra, la stessa che ora è chiamata ad una reazione decisa: in casa dello Scandicci, demolito in ordine da Casacastalda e Pierantonio c’è bisogno di prova e risultato. Chiudiamo con il Bastia: il punto al veleno conquistato a Spoleto grida vendetta, e allora quale migliore occasione di andarsi a prendere i tre punti nella gara interna contro il Deruta. I biancorossi, che restano invischiati nei play out non possono, mancano alla vittoria da ben sei turni, un dato assolutamente da invertire per centrare il traguardo salvezza.