Serie D, terza giornata con Sansepolcro-Foligno e Pistoiese-GualdoCasacastalda

Scatta la terza giornata nel campionato di Serie D Girone E, prosegue dunque la caccia all'accoppiata di testa Foligno e Pianese che con appena due punti di vantaggio sulle dirette inseguitrici cercano già la fuga. Si comincia con l'anticipo odierno al comunale tra Pontevecchio e FiesoleCaldine, un impegno che rappresenta un vero e proprio crocevia per il tecnico ponteggiano Emiliano Spazzoni che dopo aver rimediato sue ko in altrettante partite deve assolutamente cercare i primi tre punti della stagione. Partita di cartello della domenica, il big match tra Sansepolcro e Foligno: i falchetti cercano la terza vittoria su tre sul difficile terreno del Buitoni sperando di trovare davanti una squadra quella allenata da Fani ancora affaticata e stanca sia mentalmente che fisicamente dalla prova di Coppa Italia giocata mercoledì nel derby con l'Arezzo. Reduci dalle rispettive gare di coppa anche Gualdocasacastalda e Bastia: la squadra di Francioni senza un turn over completo è riuscita nell'impresa di sbancare l'Anco Marzio di Ostia e si concentra sullo storico appuntamento con la Pistoiese, corazzata indicata sulla carte come una delle possibili vincitrici del torneo. Servirà la prova perfetta per strappare un risultato positivo considerando anche che ai gualdesi mancheranno ancora alcuni giocatori chiave in più ruoli del campo. La Coppa Italia è risultata rigenerante per il Bastia che si è sbloccato trovando la prima vittoria stagionale a spese di un Deruta ancora troppo in difficoltà, per la squadra di Magrini è tempo di un ulteriore test nel derby contro la Narnese che dista un solo punto in classifica ma motivata di fronte al proprio caloroso pubblico a trovare la prima vittoria della stagione dopo la sonora sconfitta in casa del Foligno. Infine il Trestina, mister Cerbella non ha ancora digerito il ko interno rimediato contro lo Scandicci, servono risposte e l'occasione giusta capita proprio nella trasferta contro il Deruta di Mattoni apparso ancora un cantiere aperto dal punto di vista tattico e soprattutto societario dopo le dimissioni in settimana per contrasti con la dirigenza del direttore sportivo Scarabattoli. Questo il contorno di una gara che prende già il sapore frizzante dei primi verdetti dell'annata.