Sgalla (segretario Cgil) a Trg: il dibattito politico sia più caratterizzato

"Mettere le basi per consolidare le imprese che hanno saputo resistere alla crisi e assicurare al contempo una politica sociale in grado di accompagnare questa situazione di crisi che dura ormai da anni". E' la ricetta del neo segretario regionale della Cgil, Vincenzo Sgalla, che al telegiornale di Trg ha rivolto anche un appello alla politica, alle prese in questi giorni con le elezioni regionali: "Va caratterizzata - ha detto - di più e meglio la discussione che c'è stata fino ad ora, e va reso un po' più chiaro il progetto in campo. Sgalla è stato eletto ieri dal comitato direttivo regionale del sindacato riunito a Perugia, alla presenza del segretario nazionale Nino Baseotto, con 50 voti favorevoli su 81 votanti. Quarantotto anni, operaio della Perugina, prima delegato dei lavoratori part time e poi coordinatore della Rsu di San Sisto dal 1997 al 2000, nella fase della riorganizzazione di Nestle' a Perugia, Sgalla e' passato poi dalla fabbrica ad un ruolo di funzionario nazionale per gli alimentaristi della Cgil. Nel 2005, tornato in Umbria, e' stato eletto segretario generale della Flai Cgil regionale, ruolo ricoperto fino al 2010 quando ha assunto la guida della Camera del Lavoro di Perugia. Ora subentra nel ruolo di segretario generale regionale a Mario Bravi, uscito dopo la candidatura alle elezioni regionali, e al quale e' andato il ringraziamento dello stesso Sgalla e di tutto il direttivo umbro per il lavoro svolto. "Per invertire il trend e tornare a parlare di lavoro - ha concluso assicurando la massima attenzione sulle grandi e piccole vertenze dell'Umbria - occorre rimettere mano alle politiche industriali, sostenere il manifatturiero e potenziare il filone turismo-ambiente-cultura"