Si è svolto sabato scorso il Gran Premio Semonte, storica manifestazione eugubina di ciclismo giunta alla 43^ edizione. La gara è stata organizzata da Danilo Mischianti, in collaborazione con il Velo Club Gubbio di cui è tesserato, associazione presieduta da Giancarlo Nardelli. La manifestazione è valida come tappa del Campionato Regionale AICS e come prima prova del Campionato Eugubino che assegnerà il titolo nella gara di Padule del prossimo 3 agosto. Sono stati circa 160 i partecipanti, provenienti da varie regioni del centro Italia, suddivisi in 2 distinte partenze in base alle fasce di età, fino a 49 anni e over 50. Al via 15 cicloamatori eugubini, 8 dei quali del Velo Club Gubbio, 4 della Dieffe Bike di Gubbio e altri 3 tesserati con squadre umbre. La gara prevedeva 4 giri di un tracciato che si sviluppava nella piana eugubina, per un totale di 72 km, con arrivo in leggera salita a Semonte. Primo tra gli under 49 il marchigiano Davide Tonucci, seguito dai due umbri Mario Calagreti e Riccardo Cicognola. Anche tra gli over 50 ha vinto un marchigiano, Gianni Papa, seguito dal romagnolo Mauro Mondaini e dall’umbro Stefano Ferminelli. Degli Eugubini, i migliori piazzati tra gli under 49 sono stati Roberto Casagrande della Cicli Alpin Beltrami, 9° assoluto, seguito in 11^ posizione da Gabriele Tironzelli del Velo Club Gubbio, mentre tra gli over 50 due ciclisti del entrambi del Velo Club Gubbio, cioè Giancarlo Nardelli, giunto 10° assoluto e Danilo Mischianti che, nonostante le fatiche organizzative, si è piazzato 15° assoluto. Ad aggiudicarsi i vari premi di categoria anche gli Eugubini Gabriele Tironzelli, Andrea Bellucci e Leonardo Barbetti. Dopo questa prova, il Velo Club Gubbio si trova al 2° posto a squadre nel Campionato Regionale AICS, mentre Giancarlo Nardelli e Danilo Mischianti conducono rispettivamente le categorie M5 e M6. Al di là dei risultati, è stato un bel pomeriggio di sano agonismo, per uno sport come quello del ciclismo che è alla portata di tutti, in funzione di quelle che sono le proprie potenzialità e i propri obiettivi. Soprattutto, uno sport che permette di coniugare al meglio attività fisica e conoscenza del territorio. Pedalando, è possibile viaggiare e conoscere tutto ciò che spesso passa inosservato ai nostri occhi. Certamente non in gara a oltre 40 km/h di media…
Gubbio/Gualdo Tadino
15/04/2019 14:11
Redazione