Sigillo, sventata tentata truffa ad un convento di suore: chiesti 3.500 euro da pagare per l'Inps

Sventata una tentata truffa ad anziane suore in un convento nei pressi di Sigillo: un sedicente avvocato ha contattato la comunità ecclesiastica chiedendo il pagamento di una somma di 3.500 euro per un presunto debito con l'Inps risalente a oltre 20 anni fa e addebitabile ad una sorella scomparsa. Uno stratagemma ingegnoso, con il quale una seconda persona, una donna, contattava lo stesso istituto presentandosi come addetta Inps e lasciando gli estremi per il pagamento stesso, chiedendo di presentarsi all'ufficio Inps di Gubbio il giorno successivo. Da verifiche effettuate successivamente grazie all'apporto di conoscenti, le suore hanno appurato l'infondatezza della richiesta e inoltrato denuncia ai Carabinieri. Da indiscrezioni, sembra che lo schema sia stato già adottato con altri monasteri e istituti religiosi in altre parti della regione e del centro Italia.