Sigillo, trafugata piccola scultura in bronzo

Che si tratti di una semplice bravata o di qualcosa di più inquietante l’incursione notturna nel cimitero di Sigillo, messa a segno tra martedi e mercoledi, ha destato scalpore in paese. Perchè i vandali - e per adesso i carabinieri preferiscono chiamarli così in attesa di risalire ai responsabili -, si sono portati via, strappandola da una lapide, una piccola scultura in bronzo raffigurante il cristo in croce alta circa 30 cm.. Un oggetto senza alcun valore se non quello intrinseco del simbolo che rappresenta. Ad accorgersi del furto una signora che si era recata a visitare la tomba del padre , trovata spoliata della piccola statua. La signora ha sporto immediatamente denuncia ai carabinieri della stazione di Sigillo. Ma il gesto dei ladri svuotato da ogni possibile movente economico, risulta ancora più incomprensibile e difficile da valutare se collegato ad un altro episodio simile ,questa volta non denunciato regolarmente. Sempre nel cimitero di Sigillo pochi giorni fa sarebbe sparita da un’altra lapide, un’ immagine del crocefisso,questa più piccola della prima,che adornava la tomba di una signora. I congiunti residenti a Roma non hanno ancora però sporto formalmente denuncia. Un lavoro per cos’dire “pulito” quello dei ladri di crocefissi al cimitero , non ci sarebbero segni di effrazione infatti . Il cimitero di Sigillo ha due entrate , una attraverso un cancello automatico, collegato ad un timer , l ’altra sempre aperta e accessibile . Ed i malviventi sarebbero entrati indisturbati proprio da qui. Tanto che adesso il Comune avrebbe deciso di chiudere quest’ultima dal tramonto all’alba. Proprio per evitare spiacevoli incursioni come quella dell’altra notte . Ma comportamenti deprecabili da parte di vandali in sfregio ad immagini sacre, ce ne sono stati altri a Sigillo. Il crocefisso che vedete è stato sostituito un anno fa . A quello che c’era prima , vecchio di quasi 50 anni, avevano tagliato la testa.