Non esistono sconfitte dolci. Esistono però partite che, al di là del risultato, possono essere dei capisaldi di una stagione.
È questo che si porta a casa la Sir Safety Conan Perugia dalla trasferta di Trento nella prima assoluta del 2022.I Block Devils, senza Giannelli e Ricci, con Ter Horst e Russo in panchina per onor di firma e con Rychlicki, Anderson e Mengozzi senza allenamenti sulle gambe, giocano un grande match contro i padroni di casa dell’Itas Trentino, recuperano due volte lo svantaggio di un set con un clamoroso recupero nel quarto parziale dal 19-14 ed alla fine, con la sconfitta al te break. si portano a casa un punto importantissimo per la classifica, ma soprattutto per la consapevolezza di questo gruppo.Già, perché una cosa è certa: Perugia non cerca alibi, la mentalità di Nikola Grbic non lo permetterebbe, e scende in campo sempre con lo spirito di chi vuole far tutto per portarsi a casa la partita. Stasera i bianconeri non ce l’hanno fatta, merito anche di una Trento autrice di una gara di ottimo livello tecnico, ma la prestazione dei ragazzi cari al presidente Sirci è stata per larghi tratti encomiabile. Con alcune imprecisioni sotto l’aspetto tecnico ci mancherebbe, ma quanto a determinazione, carattere e voglia di lottare senza alcuna sbavatura.Leon ne ha messi a terra 28 con 5 ace, Rychlicki, dopo lo stop per Covid, ha chiuso con 21 palloni a segno con 3 muri, la doppia cifra l’ha raggiunta anche Solè (13 con 4 muri). Ma è la compattezza del gruppo che è emersa forte alla BLM Group Arena. Il furore agonistico di Colaci, straordinario in alcune difese, lo stesso parlando di Travica, chiamato in causa all’ultimo e sempre sul pezzo, la generosità di Mengozzi ed Anderson, la voglia di tutta la squadra di restare più tempo possibile sul taraflex.Nonostante la battuta d’arresto, ha davvero di che essere soddisfatto Nikola Grbic.