Sir Safety Conad Perugia, Buti e Giovi ammettono: "Non abbiamo dato il massimo, ma crediamo nell'impresa"

La Dinamo Mosca è arrivata, e si è fatta di un sol boccone la Sir Safety Conad Perugia, La squadra di Kovac ha un pò deluso le attese, imprecisa e a tratti anche nervosa, non aiutata nemmeno da qualche svista arbitrale, vedi il primo set sul 19-18 per i padroni di casa con il punto assegnato agli ospiti che ha valso il pareggio, insomma una serataccia da dimenticare il prima possibile, ripartendo dagli applausi finali del PalaEvangelisti, l'abbraccio collettivo sotto il settore del tifo organizzato dei "Sirmaniaci", loro si impeccabili, e guardanndo alla prossima trasferta di campionato in quel di Molfetta. A fine gara il commento di alcuni protagonisti, partendo da Andrea Giovi: "Rispetto la gara di domenica scorsa, non abbiamo sbagliato affatto l'approccio. A mio avviso abbiamo iniziato molto bene, ci siamo giocati il primo set e anche una parte del secondo, poi sono saliti in cattedra loro e lì è stata davvero dura, abbiamo fatto quello che era nelle nostre corde in quel momento. E' un ko pesante ma dobbiamo anche capire ch non siamo ancora eliminati dalla Coppa anche se servirà anche qualcosa in più di una semplice impresa, visto il ko pesante. E' inutile nascondersi, nonè nemmneo il primo di qusta stagione: ora non resta che uardarci un attimo in faccia per capire cosa non è andato e cosa non va, solo così si può ripartire subito con slancio". Parola anche a capitan Buti: "La Dinamo Mosca ci è stata superiore ma noi non abbiamo dato il massimo, se tutti avessimo dato l'anima posso azzardare a dire che forse l'avremmo potuta anche vincere. Ora non ci resta che tirare fuori la prestazione della vita nella gara di ritorno a Mosca, dobbiamo crederci perchè nello sport guai a dare qualcosa per scontato".