Dopo settimane di riflessioni, il presidente di sir safety Conad Perugia Gino Sirci ha svelato il nome del nuovo allenatore che guiderà i Block Devils nella stagione 2022-2023. Sollevato dall'incarico Nikola Grbic, che aveva firmato un biennale l'estate scorso, reduce da un'annata chiusa con la Coppa Italia in bacheca ma non riuscendo a raggiungere le Final Four di Champions e cedendo nella finale scudetto sotto i colpi di Civitanova. Al suo posto ufficiale l'arrivo di andrea Anastasi. Classe 1960, mantovano di Poggio Rusco, una grande carriera da giocatore con 141 gettoni nella nazionale “dei Fenomeni” e una lunga carriera da allenatore iniziata, una volta appese le ginocchiere al chiodo, nella stagione 1994-1995 a Brescia. Poi Montichiari e Cuneo prima di passaggi molto significativi in terra polacca dove conquista molteplici tornei nazionali. In mezzo tanta, tantissima nazionale. Per due volte quella italiana (dal 1999 al 2003 e dal 2007 al 2010) vincendo le World League del 1999 e del 2000 e gli europei del 1999, arrivando terzo alle Olimpiadi del 2000 e secondo alla World League 2001 e agli europei del 2001. Guida la nazionale spagnola dal 2005 al 2007, con la conquista del titolo europeo nel 2007, quella polacca dal 2011 al 2013 ) e quella belga nel 2018. Ed ora l'avvento a Perugia per sviluppare il proprio principio di pallavolo e la prima sfida tecnica di Anastasi sarà proprio quella di convincere la squadra a seguire le proprie convinzioni tattiche, apartire dalla gestione della battuta, passando per l’organizzazione muro-difesa, della transizione dell’attacco e della gestione della fase offensiva. Una Sir Conad che dovrà avere grande organizzazione e sapere cosa fare su ogni situazione per ambire ancora al massimo sia In Italia che in Europa. “Vengo a Perugia con l’idea di cercare di vincere. Sono consapevole che vincere è difficilissimo, sono altrettanto consapevole che il club ed il presidente vogliono vincere” ha dichiarato il tecnico mantovano. Ora la palla passa alla società che dovrà provare a migliorare un organico che, nella stagione da poco finita in archivio, ha solo sfiorato senza riuscire a raggiungerli i principali obiettivi nazionali e internazionali.