Sisma in Abruzzo. Bertolaso: "Peggiore di quello in Umbria e Marche del '97"

''E' la peggiore tragedia di questo inizio di millennio''. Con queste parole il capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso, ha commentato il terremoto che questa notte ha devastato l'Abruzzo: la prima scossa è delle ore 3.22, di magnitudo 6,7 (pari all'ottavo-nono grado della scala Mercalli). Un sisma che ''e' paragonabile, se non superiore, al terremoto che ha colpito in passato l'Umbria e le Marche'' ha commentato Bertolaso. L'epicentro è stato rilevato a L'Aquila e dintorni, la scossa è stata avvertita anche nella nostra regione. Drammatico il primo bilancio: ci sarebbero almeno 20 morti (di cui 5 bambini) e una trentina di dispersi. Oltre all'Aquila, i comuni più colpiti dal sisma sono: Roio Coggio, Massa, Paganica e Fossa, tutti in provincia dell'Aquila. La scossa è stata avvertita anche in Umbria e nell'Eugubino-Gualdese, dove è tornato lo spettro del sisma di 11 anno e mezzo fa. Intanto è partito da ore il treno dei soccorsi, anche dall'Umbria. Sono circa 50 le sezioni operative delle varie direzioni regionali dei vigili del fuoco mobilitate da ore per prestare soccorso alla popolazione coinvolta dal terremoto in Abruzzo. Oltre naturalmente ai reparti dislocati nelle province abruzzesi, alle 4,05 di questa notte erano gia' partite dal Lazio sette sezioni operative, dirette nell'area colpita dal sisma. Dalle prime luci dell'alba si stanno dirigendo sul posto anche squadre di vigili del fuoco della Toscana, della Campania, delle Marche e di diverse altre regioni italiane. Al lavoro anche tre nuclei cinofili, provenienti da Pisa, Perugia e da Campobasso, per contribuire alle ricerche tra le macerie delle abitazioni crollate. Attualmente in volo sull'area colpita dal terremoto anche quattro elicotteri.