Sisma in Campania: stesso meccanismo di quelli di Gubbio e L'Aquila

Il terremoto di magnitudo 4.9 avvenuto oggi nell'area del Matese, fra le province di Caserta e Benevento, poco dopo le 18 di questa sera, e' stato causato dallo stesso meccanismo alla base del recente sisma avvenuto a Gubbio, e a L'Aquila nel 2009. Lo ha spiegato il direttore del Centro Nazionale Terremoti dell'Ingv, Alberto Michelini. Il sisma e' stato causato, ha proseguito l'esperto, dall'estensione dell'Appennino: come se il Tirreno si stesse allontanando dall'Adriatico, un fenomeno che fa parte della geodinamica dell'Appennino. Parole che se dal punto di vista scientifico chiariscono la genesi del fenomeno di sciame sismico in atto nell'Eugubino da agosto, dall'altro non contribuiscono a tranquillizzare la popolazione, che per altro - nonostante il tam tam mediatico anche esagerato (oggi servizi su Tg1 e un'inviata di Skytg24) - si sta abituando al fenomeno, senza inutili allarmismi. Intanto mentre un'altra leggera scossa sempre a Gubbio e' stata registrata alle 16.52 di oggi (pari a 2.5) un nuovo fronte si e' aperto con un movimento tellurico nella Valle del Topino nei pressi di Foligno: la scossa e' delle 17.52 pari sempre a 2.5 di magnitudo e ha preceduto di pochi minuti quella piu consistente avvertita in tutta la Campania e il Molise.