Il Comune di Spello investe circa 200mila euro nella manutenzione degli edifici scolastici. Alcune scuole del territorio nei mesi scorsi sono state oggetto di una serie di interventi di qualificazione che ne hanno garantito, in primo luogo, l’efficientamento energetico per una riduzione delle emissioni e dei costi. Nello specifico, grazie a un impegno economico di circa 100mila euro ottenuto attraverso un contributo del Ministero della Transizione Ecologica, la scuola secondaria di primo grado “G. Ferraris” è stata dotata di una nuova centrale termica che garantisce migliori prestazioni energetiche e ambienti confortevoli con condizioni microclimatiche uniformi. L’efficientamento energetico del plesso scolastico si è concretizzato anche con il relamping che ha comportato la sostituzione dei sistemi di illuminazione e delle lampade tradizionali con sistemi di lampade a LED. Intervento, quest’ultimo, realizzato con un contributo di circa 26 mila euro sempre del Ministero della Transizione Ecologica. Con risorse comunali sono stati eseguiti una serie di interventi, di seguito elencati, per un impegno complessivo di circa 100 mila euro. Nel dettaglio, nella scuola secondaria sono state sostituite tutte le tende veneziane delle finestre per una migliore schermatura, mentre nella scuola primaria “Vitale Rosi” è stata installata una nuova caldaia per assicurare l’efficientamento energetico e sono stati eseguiti lavori di manutenzione straordinaria che hanno interessato la palestra e una porzione del tetto. Inoltre, in entrambi i plessi scolastici, scuola primaria e secondaria, sono stati tinteggiati gli spazi interni. Un’attenzione anche alla scuola dell’Infanzia di Santa Luciola dove è stato completato un intervento atteso da tempo di sistemazione di una porzione della copertura che causava delle infiltrazioni d’acqua. “Continua l’attenzione nei confronti degli edifici scolastici del territorio – commenta l’assessore ai lavori pubblici Enzo Napoleoni – l’Amministrazione comunale è impegnata investendo direttamente significative risorse proprie e ricercando, allo stesso tempo, contributi pubblici al fine di fornire in stretta sinergia con la dirigenza scolastica risposte concrete alle diverse esigenze legate alla continua manutenzione richiesta dalle scuole stesse”.