Nei giorni trascorsi i militari dell’Arma hanno proceduto ad intensificare i servizi di prevenzione dei reati ponendo massima attenzione al contrasto dei reati contro il patrimonio. Tale attività strutturata mediante diverse pattuglie distribuite sul territorio è stata svolta dalle autoradio del pronto intervento dell’Arma e dalle stazioni dipendenti dalla Compagnia Carabinieri di Spoleto. Il dispositivo, operante nelle diverse frazioni della cittadina, nella domenica mattina u.s. è intervenuto con una rapida azione, intercettando e traendo in arresto due ladri che si erano impossessati di una borsa mediante danneggiamento su un’autovettura. Nel dettaglio una signora, dopo aver fatto visita ai propri defunti al cimitero, tornando verso la macchina trovava dei vetri a terra, rendendosi subito conto che erano del finestrino della sua auto, si accorgeva che la sua borsa con all’interno denaro, effetti personali e documenti vari era stata rubata. Nel frangente notava un veicolo che si allontanava dal luogo dell’evento a gran velocità. Prontamente la vittima del furto contattava il 112 richiedendo l’intervento delle forze dell’ordine e grazie alla tempestività con cui la centrale operativa ha diramato le ricerche, a pochissima distanza dal luogo dell’evento reato l’autoradio del Nucleo Operativo e Radiomobile intercettava l’autovettura indicata dalla signora, provvedendo a fermarla con l’identificazione dei soggetti posti a bordo. I tempi assolutamente serrati evidenziano la rapidità d’intervento del reparto operante, basti pensare che dal momento della chiamata effettuata dalla vittima del reato all’individuazione dei due ladri in trasferta sono trascorsi solo 6 minuti, tempo utile per assicurare alla giustizia i due individui, già con precedenti specifici, e recuperare la refurtiva. Dopo la raccolta della querela i militari dell’Arma hanno proceduto all’arresto dei citati soggetti, la riconsegna di quanto asportato alla proprietaria e, dopo le formalità di rito la collocazione in camera di sicurezza su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa della direttissima per la convalida.