Negli ultimi mesi i militari della Stazione Carabinieri di Spoleto hanno dovuto indagare su diversi tipi di artifizi e raggiri, posti in essere da spregiudicati soggetti nei confronti di vittime ignare. Nell’era delle telecomunicazioni e dell’informatizzazione è ancora necessario essere particolarmente accorti, per non incappare nell’odioso fenomeno, che può colpire soggetti di tutte le età. Dalla compravendita di oggetti mai inviati, al fishing, fino alla promessa di finanziamenti vantaggiosi … è sempre necessario porre la massima attenzione, soprattutto nel non fornire mai informazioni personali e dati sensibili che possano essere sfruttati da malintenzionati. Purtroppo è quanto capitato recentemente ad un’ignara vittima, contattata telefonicamente da un sedicente impiegato della banca che la avvisava del blocco del conto home banking a causa di accessi non autorizzati. A questo punto, nel corso di una cortese conversazione, la vittima è stata invitata a cliccare un link, da cui si apriva una pagina fittizia dell’Istituto bancario, con la richiesta di inserire i propri dati e codici di sicurezza; l’adesione alla richiesta ha consentito purtroppo ai truffatori di avere accesso al denaro del malcapitato, mediante operazioni fatte in modo estremamente celere (bonifici e ricariche su carte postepay). La complessa analisi dei successivi movimenti e i numerosi accertamenti svolti presso istituti bancari del Nord Italia hanno consentito ai militari di individuare i due soggetti responsabili, uno dei quali con precedenti per frode informatica; due persone sono state pertanto deferite all’Autorità Giudiziaria, con il blocco cautelativo delle somme di denaro giacenti. E’ necessario porre particolare attenzione anche di fronte alla richiesta di inviare una propria carta Postepay intestata (con tanto di credenziali!!) a ignoti soggetti, che hanno promesso finanziamenti vantaggiosi. Nel periodo estivo un soggetto residente fuori Regione si è fatto versare una cospicua caparra per una fantomatica “casa al mare”, per poi sparire dalla circolazione. Per il truffatore è scattata la denuncia, dopo che i Carabinieri ne hanno recentemente accertato l’identità. E’ stata deferita altresì all’Autorità Giudiziaria una persona che era solita alloggiare presso strutture ricettive, per poi all’allontanarsi all’improvviso senza pagare il conto e rendendosi irreperibile. In questo caso è stato contestato l’ipotesi di insolvenza fraudolenta. Si è conclusa positivamente anche l’attività investigativa volta a smascherare gli autori della truffa dei “falsi corrieri”. Nell’aprile del 2019 tre uomini, dopo aver noleggiato furgoni per il trasporto di merce non alimentare si erano presentati presso un’azienda locale e, fingendosi corrieri di una ditta di trasporti, imitandone anche l’abbigliamento, avevano indotto in errore i responsabili e gli operai, facendosi consegnare bancali di merce stoccata per un valore di migliaia di euro. A seguito di complessa indagine coordinata dalla Procura della repubblica di Spoleto e partita dall’analisi di reati similari commessi in tutto il territorio nazionale, i Carabinieri hanno individuato e denunciato tre soggetti provenienti da fuori regione.