I giorni appena trascorsi sono stati caratterizzati da diverse manifestazioni– sportive e culinarie - che hanno interessato sia il Comune di Spoleto che i comuni limitrofi. E proprio in vista di questi molteplici e variegati eventi, i Carabinieri della Compagnia di Spoleto hanno deciso di intensificare i servizi di prevenzione e di controllo del territorio. Controlli mirati, ma al tempo stesso capillari e diversificati, che hanno interessato sia le direttrici principali che alcune delle strade secondarie – ma non per questo meno trafficate - del territorio. Ed i risultati conseguiti dagli uomini della Benemerita appaiono più che soddisfacenti. Tra venerdì e domenica le circa venti pattuglie complessivamente impiegate hanno proceduto al controllo di circa 100 veicoli e di oltre 120 persone. Varie sono state le sanzioni elevate per violazioni al Codice della Strada, tra le quali spicca la denuncia di una donna, già gravata da precedenti di polizia, trovata alla guida in evidente stato di ebrezza alcolica. Oltre alla denuncia, naturalmente, per la poco solerte guidatrice è scattato il ritiro della patente di guida ed il vincolo del fermo amministrativo dell’autovettura. Contemporaneamente ai controlli stradali si è inoltre proceduto ad un accurato screening dei siti ritenuti di maggiore interesse, quali esercizi e luoghi di abituale ritrovo della movida spoletina. Proprio questi controlli hanno permesso di denunciare in stato di libertà, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, un senegalese incensurato, nella cui abitazioni sono stati rinvenuti ben 15 grammi di “marijuana”. Altre quattro persone, due italiani e due stranieri, saranno poi segnalati alla Prefettura di Perugia per detenzione di modiche quantità di sostanze stupefacenti varie. Oltre ai controlli alla circolazione stradale ed alla lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti, come sempre i Carabinieri hanno operato sul fronte della prevenzione dei reati in genere, garantendo una massiccia presenza sul territorio anche in prossimità di fiere e raduni vari, durante i quali non è stato registrato alcun episodio spiacevole. Infine, nell’ambito di una sempre pervicace azione di controllo operata anche alla luce dell’imminente apertura della stagione della caccia, un cinquantaseienne originario di Giano dell’Umbria è stato denunciato per omessa denuncia del luogo di custodia delle armi, pur legittimamente detenute.