Spoleto offre alla Lux Vide vitto ed alloggio gratis per la troupe

Che offerta ha fatto Spoleto alla Lux Vide per strappare il trasferimento dell'intera produzione della fiction "Don Matteo"? Innanzitutto vitto e alloggio completamente gratuiti. Il risparmio garantito da Cna, Confindustria, AssCom e albergatori spoletini è sotto gli occhi di tutti. Dunque non contributi in contanti ma convenzioni che garantirebbero alla Lux Vide risparmi reali e diretti. Venerdì sarebbe prevista la nuova presenza in città degli sceneggiatori per decidere tutte le location. Casa di Don Matteo sarebbe stata individuata con l’esterno del teatro Cajo Melisso, la caserma dei carabinieri a Palazzo Bufalini. Ieri a Spoleto anche lo stesso Terence Hill era presente: i bene informati dicono che non sarebbe proprio contento di trasferirsi ma che avrebbe fatto buon viso a cattivo gioco. Entro due settimane, secondo i giornalisti del portale www.tuttoggi.info, sarebbe addirittura già prevista la conferenza stampa di presentazione alla presenza di alti vertici Lux Vide e Rai: non è infatti cosa comune, che un popolare personaggio cambi città. Come dire, da motivare come Batman si trasferisca da Gotham City, o Spiderman da New York. Nel portale www.tuttoggi.info, la notizia, a firma di Ceraso e Brugalossi, "che il Comune, metterà sul piatto anche delle risorse economiche reperite tramite un progetto teso a promuovere proprio il nome e i luoghi più belli della città. In cambio, la produzione avrebbe accettato di filmare la cartellonistica stradale, e di prevedere, ad ongi telefonata al 112, la risposta: “Carabinieri Spoleto”. La troupe sarebbe a Spoleto già da maggio ma con il tassativo stop per il 15 giungo, per lasciare poi spazio al Festival dei due mondi. Che sia solo la presenza della prima trance di riprese? O che gli scorci saranno ridotti al lumicino?