Stupro di Fano: Accolta in Cassazione l'istanza del pm "Non dovevano essere scarcerati"

I giudici della terza sezione della Corte di Cassazione hanno accolto l’istanza che il pm marchigiano Franco Venarucci presentò subito dopo la scarcerazione dei tre 17enni tifernati accusati dello stupro di una 15enne di Sant’Ippolito di Fano, avvenuta dopo due settimane di detenzione in tre diversi istituti minorili. All’annullamento del provvedimento di scarcerazione seguirà un nuovo pronunciamento del tribunale del riesame di Ancona. Il lavoro degli avvocati dei tre accusati diventa così ancora più pesante: infatti, dopo la sentenza, i legali Grassini, Collesi, Ceccattini, Viti e Betti, si sono incontrati per decidere, insieme, le prossime mosse. Tali decisioni, viste l’estrema delicatezza del procedimento, non sono ancora state rese note. Ma l’attesa sarà breve perchè già il 14 marzo si terrà il secondo incidente probatorio, quello di natura medico legale e per il 22 è stata fissata la deposizione, in un’aula protetta del tribunale di Ancona, della ragazza.