Successo per la seconda mud run di Città di Castello

Si fa largo anche a Città di Castello una disciplina singolare ma, a quanto pare, molto divertente: è la mud run, corsa su strade, sterrato, sentieri in cui si alternano tratti di corsa ad ostacoli di varia natura artificiali o naturali. “Una corsa nel fango e tra gli ostacoli” come dichiara il sito di appassionati e come confermano i promotori della Mudders’ Strong Race, che si è svolta nei giorni scorsi lungo un percorso di nove chilometri, compreso tra la pista di atletica e le Terme di Fontecchio. Un grande successo di partecipanti, oltre duecento, per la seconda edizione di una gara “che rimane ancora l’unica in Umbria e che è un prodotto interamente del territorio: permette di conoscerlo direttamente, di osservarne le caratteristiche e di viverlo in prima persona” aggiungono gli organizzatori, coadiuvati nella logistica da decine di volontari tra cui atleti e staff della Palestra Clinique, la Protezione Civile, Croce Rossa e tanti altri che hanno contribuito ad ampliare il quadro, già ricco, delle discipline che si possono praticare in Alto Tevere. “La Mudders’Strong Race - spiegano - è stata disegnata tra le bellissime colline umbre, lungo un percorso sterrato e ben 25 ostacoli suddivisi tra barriere naturali ed artificiali. La partenza era fissata presso gli impianti di atletica leggera di Città di Castello, con giro di boa in prossimità delle Terme di Fontecchio e ritorno tra fiume, campi e strade bianche”. La seconda Mudders’ Strong Race si è svolta, domenica 19 giugno, in un fine settimana particolarmente intenso dal punto di vista sportivo, in concomitanza con il Tifernum Tiberinum di nuoto giovanile e la Tiferno Bike importante granfondo di mountain bike del Team Bikeland ma “ha saputo guadagnarsi un suo pubblico ed una sua attenzione” commenta il sindaco Luciano Bacchetta “puntando sul contatto diretto con un territorio che ha molto da offrire anche sotto il profilo ambientale e paesaggistico”.