Tar Umbria: accolto il ricorso della Casciari, Biancarelli fuori dal Consiglio regionale

Colpo di scena a Palazzo Cesaroni, o meglio al Tar dell'Umbria, a oltre 4 mesi dalle elezioni regionali. Cambia infatti la composizione del consiglio regionale umbro: il Tar dell’Umbria ha accolto oggi il ricorso avanzato da Carla Casciari (prima dei non eletti nella lista Pd) in merito all'interpretazione generale del computo dei voti. L'effetto di questa sentenza è che si «annulla in parte l’atto di proclamazione degli eletti al Consiglio Regionale dell’Umbria, e proclama eletta Casciari Carla (detta Casciarri) alla carica di consigliere del Consiglio Regionale dell’Umbria in sostituzione di Biancarelli Giuseppe». A fare le spese della sentenza, dunque, e' proprio il neoeletto consigliere eugubino, unico rappresentante della lista civica "Umbria più uguale" a sostegno della presidente Marini. Il ricorso era stato avanzato dalla Casciari, prima dei non eletti, per richiedere un diverso sistema di computo dei voti e di riparto degli stessi tra le liste della medesima coalizione, chiedendo di considerare nel novero generale anche le schede che recavano la sola indicazione della presidente: un conteggio che - una volta considerato valido da questa sentenza del Tar - fa scendere il quorum dei voti di "Umbria più uguale" sotto la soglia del 2,5% necessaria a far scattare il seggio (andato in origine a Biancarelli). Si tratta dunque di un criterio di natura generale sul quale il Tar dell'Umbria si è dunque pronunciato. Ora c'è da attendersi sicuramente il ricorso al Consiglio di Stato da parte di Biancarelli e della lista a cui appartiene, di fatto estromessa da Palazzo Cesaroni. L'effetto del subingresso di Casciari in luogo di Biancarelli è però immediato.