Tartufai di Gubbio e Gualdo in crisi per il bianco

''La raccolta e' a zero, veramente molto scarsa, ad una settimana dell'apertura per il tartufo bianco'': lo ha detto Mario Perugini, presidente dell'associazione tartufai del comprensorio eugubino-gualdese alla quale sono iscritti 700 tartufai. ''I tuberi finora trovati sono piccoli e asciutti - ha spiegato Perugini - e con poco sapore per l'incompleta maturazione dovuta alla scarsita' dell'acqua che e' mancata nei periodi opportuni''. In particolare a causa della siccita' estiva e dell'assenza di precipitazioni a luglio ed agosto. Anche le piccole pezzature adatte per le mostre - e' stato spiegato - hanno raggiunto subito prezzi elevati che vanno abbondantemente oltre i 2-3 mila euro al chilo, mentre quelle ''normali'', da 20 grammi in su fino ad un etto, finiranno per raggiungere un costo doppio. ''Mentre i tartufi piu' grandi come sempre, ed ancora meno in questa stagione, non hanno prezzo di mercato'' ha sostenuto Perugini. ''Anche se le piogge nei prossimi periodi e nel mese di dicembre possono portare ad una qualche raccolta - ha aggiunto - non c'e' da farsi illusioni sul prezzo che una volta stabilizzato rimane elevato''. Tale situazione si verifica in tutte le zone classiche del tartufo bianco, perche' - ha concluso Perugini - la situazione che si e' determinata e' in realta' peggiore delle previsioni. Dello stesso parere e' Giuliano Martinelli, uno dei grossisti impegnati nel settore. ''La raccolta di quest'anno rappresenta il record negativo degli ultimi 15 anni - ha detto - e anche se la qualita' e' buona non c' e' produzione''.