Tempi di una Mammografia, inchiesta di TRG

Garantire i tempi giusti a tutte le donne che debbono per necessità o vogliono per prevenzione accedere al servizio di senologia. Lo chiede la Commissione Pari Opportunità del Comune di Gubbio che raccogliendo la segnalazione di alcune utenti, che denunciavano per una mammografia tempi di attesa di oltre un anno, ha voluto porre la questione direttamente all’Asl1. “Ci è stato risposto – si legge in una nota della Commissione - che la senologia è in linea con i RAO, ovvero con i tempi previsti per i singoli raggruppamenti di attesa omogenea“. In particolare la tabella dei Rao prevede tre giorni di attesa per una ricetta urgente con priorità U, 10 giorni per una ricetta con priorità B che viene prescritta in genere per una sospetta neoplasia, 30 giorni per una ricetta con priorità D dove la presenza di noduli non fa comunque presumere una malignità , 180 giorni vale a dire 6 mesi per una ricetta di priorità P per donne asintomatiche tra i 40 e 49 anni. La Commissione Pari Opportunità ha chiesto all’Asl di approfondire i motivi della presenza a volte di ritardi lamentati dall’utenza, cercando di capire ad esempio se l’errore nasca dal medico di base che intasa con ricette non corrette i Rao più urgenti, o se la questione sia ascrivibile a problemi interni di gestione del servizio. In attesa di risposte, ecco cosa ha prodotto un’inchiesta di Trg effettuata stamani, 8 febbraio alle 10 della mattina. Fingendoci utenti abbiamo chiamato prima il servizio di Cup telefonico dell’ospedale di Branca per avere informazioni poi una farmacia del territorio per prendere l’appuntamento. Ci siamo presentati come una donna di circa 40 anni al suo primo esame mammografico per scopo preventivo. Al Cup ci hanno assicurato una visita entro un mese invitandoci a prenotare in farmacia. In farmacia di prima mano sono stati più scettici sulla possibilità di effettuare l’esame in un mese, mai poi controllando la lista sono effettivamente spuntate fuori due date vicinissime Se fossimo stati meno fortunati, per la nostra priorità di tipo P avremmo avuto comunque un appuntamento massimo a luglio 2013, ovvero entro i sei mesi previsto dal Rao. Cosa diversa se avessimo avuto una ricetta normale, senza la cifra P, dunque non in forma di priorità, l’appuntamento sarebbe stato fissato a marzo 2014.