The Full Monty da domani al Lyrick di Assisi

Domani e mercoledì il teatro Lyrick di Assisi ospita The Full Monty, nella nuova versione italiana prodotta dalla PeepArrow Entertainment con traduzione, adattamento e regia di Massimo Romeo Piparo. Tutto cominciò nel 1997 con una pellicola inglese di enorme successo. Nel film la grave crisi industriale fu gestita con senso di umorismo tutto britannico e diventò occasione per una commedia divertente ed un pò amara. La storia è quella di un gruppo di operai rimasti disoccupati in seguito ad un'ondata di licenziamenti da parte dei manager di una grande fabbrica dopo anni di dedizione e lavoro. I lavoratori si improvvisano spogliarellisti e reagiscono così alle difficoltà economiche e sociali. Tre anni dopo fu realizzata anche una produzione teatrale che riuscì a ripetere il successo del film. Il libretto era di Terrene McNally e le musiche di David Yazbek. La versione italiana di oggi sembra calarsi perfettamente nella crisi economica in Italia, ed il regista ha anzi accentuato i temi dell' attualità ambientando la vicenda nella zona industriale di Torino. ''Lavoro e disoccupazione - spiega - saranno i temi caldi del 2012 e forse del prossimo decennio. Mettere in scena un musical oggi può avere senso solo se agganciato fortemente alla realtà sociale che il Paese sta vivendo''. Nel ruolo degli operai disoccupati che si improvvisano spogliarellisti ci saranno anche due attori non professionisti, scelti dopo una serie di provini ai quali hanno partecipato lavoratori disoccupati dell' area torinese, Marco Serafini e Simone Lagrasta. La direzione musicale è di Emanuele Friello, le coreografie di Bill Goodson, le scene di Teresa Caruso.