Ticket intramoenia: niente giudizio celere ne' sospensione del no del Tar, esulta Adiconsum

Ticket sanitari per le prestazioni intramoenia: ricomincia la battaglia tra Adiconsum e Regione Umbria. Il nuovo capitolo è la richiesta della Regione dell’Umbria al Consiglio di Stato, di decidere celermente sull'annullamento da parte del Tar umbro della delibera regionale con la quale si reintroduceva la tassa del 20 per cento sulle prestazioni libero professionali (intramoenia). Il Consiglio di Stato ha respinto tale richiesta fissando per il 15 ottobre la pronuncia di merito. "La Regione ha insistito per una “fissazione celere” - spiega in una nota Adiconsum Umbria - che, nei fatti, era una richiesta di sospensiva degli effetti della suddetta sentenza, Adiconsum Umbria si è opposta a tale richiesta ed ancora una volta ha avuto ragione. Non è certo una vittoria definitiva - prosegue Adiconsum - è solo uno stop alla presunzione di chi vuol affermare aprioristicamente di aver ragione". Quanto al giudizio finale del Consiglio di Stato del prossimo 15 ottobre, Adiconsum si dice "fiduciosa: la sentenza, favorevole o no, sarà serenamente accettata. Nel frattempo, visto che si preferisce lo scontro all’incontro inizieremo a raccogliere le istanze di tutti quei cittadini che volessero richiedere il rimborso di quanto ingiustamente pagato. A partire dal prossimo 7 maggio e poi il martedì e giovedì si inizieranno a raccogliere le prenotazioni per la compilazioni dei moduli di richiesta. Si partirà da Perugia per poi attrezzare i nostri altri uffici nella Regione. Come Adiconsum è nostra intenzione richiedere un incontro con i candidati alla presidenza della Regione per discutere dei molteplici problemi dei consumatori umbri, in particolare quelli riferiti al rapporto con i servizi pubblici. Questo della tassa del 20 per cento sarà il primo della lista".