Nel pomeriggio di domenica scorsa, 1 giugno, Todi ha accolto con entusiasmo la prestigiosa Fanfara dei Carabinieri della Scuola Marescialli e Brigadieri di Firenze, protagonista di una suggestiva sfilata musicale che ha attraversato il cuore della città. Partendo dalla storica Piazza del Popolo, il gruppo musicale ha percorso con passo solenne il centro storico fino alla scalinata del Tempio di San Fortunato, regalando al pubblico un’esperienza unica all’insegna della musica, del cerimoniale e sentimento nazionale. L’evento ha richiamato qualche centinaio di persone, tra cittadini, appassionati e turisti provenienti da tutto il mondo, che hanno seguito con partecipazione ed emozione l’intero corteo, applaudendo calorosamente l’esibizione dei musicisti lungo il percorso. Composta da 32 elementi, la Fanfara dei Carabinieri vanta una lunga tradizione che risale al 1862, appena un anno dopo la proclamazione dell’Unità d’Italia. Nel tempo si è affermata come una delle più apprezzate formazioni musicali militari del Paese, nota per la varietà del suo repertorio, la perfezione esecutiva e l’eleganza del portamento dei suoi componenti. Le uniformi, la disciplina e passione con cui ogni brano viene interpretato suscitano da sempre l’ammirazione dei cittadini, rinsaldando quel legame di fiducia e vicinanza che unisce l’Arma dei Carabinieri alla popolazione. L’evento si è inserito nel programma della 2^ edizione di “Amati Festival”, rassegna culturale tenutasi tra il 31 maggio e 2 giugno, su iniziativa promossa dall’associazione “Mi Fido di Te”, dalla rete dei “Centri DCA” dell’Umbria della ASL Umbria1 e dall’associazione “Vega”, col patrocinio del Comune di Todi e dell’Ente “La Consolazione E.T.A.B.”. La manifestazione ha animato il centro storico tuderte con concerti, spettacoli e momenti di riflessione, incentrata su di un tema di assoluto valore ed importanza, vale a dire i “Disturbi del comportamento alimentare”, ambito in cui Todi, attraverso le proprie strutture, professionalità e capacità sviluppate nel corso di un’esperienza pluriennale, ha assunto una posizione di rilievo internazionale. Un pomeriggio che ha lasciato il segno nel cuore dei presenti, nel segno dell’arte, della memoria e della coesione sociale.
Perugia
03/06/2025 15:00
Redazione