Una brutta sorpresa. E' quella che si è ritrovato un signore eugubino, da anni residente a Roma, che appena tornato dopo mesi nella sua casa in via Ghirladaio, nella prima periferia ad ovest della Città, posta nell'arteria appena sotto via Arboreto. In tempistiche e date difficili da stimare, difatti, l'abitazione è stata vittima dei ladri che sono inizialmente entrati al piano terra forzando la finestra del bagno: rubati molteplici utensili da cucina, vari asciugamani e arredi bagno e pure un televisore praticamente nuovo. Quindi i rapinatori hanno fatto visita al garage, penetrando dalla porta d'ingresso per arraffare alcuni liquori d'epoca e un paio di spumanti pregiati sistemati nella cantinetta. Infine la parte più rilevante del bottino: i malviventi sono difatti riusciti a penetrare al piano di sopra, forzando e spaccando i vetri del bagno posto al piano superiore, quindi hanno divelto il letto sitemato in una delle stanze e, muniti di piccone e ulteriori arnesi da muratura, hanno incominciato a spaccare il muro dove era sistemata la cassaforte. Tale procedimento deve aver avuto tempi piuttosto prolissi, visto l'autentico cantiere che si è creato nella stanza e la rilevante crepa sul muro rimasta altresì vuota, visto che alla fine i ladri sono riusciti a scardinare l'intera cassaforte e dunque a portarla via con il resto del malloppo. Dentro la cassaforte il proprietario custodiva una somma intorno ai 400 euro, a cui vanno aggiunti tutti gli oggetti rubati ma soprattutto i danni arrecati, quantificabili in una cifra senza dubbio superiore ai 1000 euro. Appena accortosi, della situazione, l'uomo ha subito chiamato le forze dell'ordine che sono accorse sul posto per effettuare le verifiche del caso. Peraltro non il primo episodio del genere che accade nella zona oltre che in altre frazioni della periferia eugubina, con i cittadini da tempo sul piede di guerra proprio per contrastare l'ondata furti, un problema reale che il periodo di lockdown aveva momentanemente accantonato e che ora sembra tornare di stretta attualità. Non è un caso che, proprio appena prima dell'inizio dell'epidemia, il Sindaco di Gubbio Stirati aveva formalizzato la richiesta dell’istituzione di un Commissariato di Polizia nel territorio oltre che espresso al prefetto la volontà di potenziare l'arma dei carabinieri per presidiare meglio soprattutto le aree limitrofe cittadine