Torneranno a sfidarsi nello scenario di Piazza Grande le verette di Gubbio e Sansepolcro e la novità sarà la presenza contemporanea della Società balestrieri di Assisi. Domenica prossima 23 luglio è di scena il Torneo Nazionale della Balestra antica all'Italia, BAI: dalle ore 16 la piazza pensile eugubina farà da scenario ad una sfida che vede di fronte le società balestrieri che si riconoscono nell'antica tradizione.
Non solo dunque Gubbio e Sansepolcro, che proprio qui hanno rinnovato la secolare sfida l'ultima domenica di maggio, ma anche Assisi e San Marino, quest'ultima assente giustifica per problemi di carattere organizzativo.
A presiedere la conferenza di presentazione il presidente della società balestrieri di Gubbio, Marcello Cerbella che ha spiegato la speciale formula di questa competizione: "Ci saranno 10 balestrieri per ogni compagnia, la cui prestazione decreterà il risultato a squadra. Poi i migliori 5 si sfideranno per il collare d'oro che sarà assegnato al vincitore assoluto"
Presenti in conferenza stampa anche Dario Casini, presidente della Società dei Balestrieri di Sansepolcro che ha spiegato come “la decisione di invitare Assisi è maturata attraverso il regolare passaggio all’interno dei consigli direttivi dei sodalizi, per garantire il massimo della trasparenza. Il torneo Bai si allarga e se da una parte accogliamo volentieri gli amici di Assisi, dall’altra sono avviati i contatti con altre società che vantano una storica tradizione. Dal canto suo, il vice presidente della Compagnia Balestrieri di Assisi, Giulio Benincampi, ha confermato: « E’ un grande onore essere stati invitati a condividere questa esaltante competizione e per me personalmente si avvera un grande desiderio».
A salutare gli ospiti anche il sindaco di Gubbio Stirati che ha ribadito il particolare significato di questo appuntamento che rappresenta un grande rilancio e avvalora scambi e accordi già esistenti. Con Assisi – ha ricordato - abbiamo sottoscritto nel marzo 2015 un protocollo d’intesa che ci lega fortemente, alla luce di comuni radici storiche, religiose, geografiche, architettoniche e si sostanzia in iniziative come questa, capaci di unire attraverso il folklore lo spirito delle comunità e cementare con atti concreti vincoli antichi ».
Il programma prevede la mattina di domenica 23 luglio, alle ore 10, i tiri di prova in piazza Grande e alle ore 16 l’inizio della cerimonia vera e propria, con il corteo storico e le ‘sonate’ del Campanone; a seguire i tiri di gara; prevista anche l’esibizione del Gruppo Sbandieratori di Gubbio.
Gubbio/Gualdo Tadino
17/07/2017 09:17
Redazione