Sabato primo aprile alle ore 11, con il patrocinio dell’amministrazione comunale, presso lo spazio galleria del Centro Culturale Casa Cajani a Gualdo Tadino, sarà inaugurata, alla presenza del Sindaco Massimiliano Presciutti e dell’Assessore alla Cultura Barbara Bucari, la nuova mostra personale dal titolo “Giancarlo Ercoli. Opere 2013 – 2023”. Giancarlo Ercoli nasce a Jesi nel 1954. Consegue la maturità di arte applicata presso l’Istituto Statale d’Arte di Ancona, si laurea in architettura a Roma. Nella nota critica di Valerio Dehò si legge: “Giancarlo Ercoli recupera l’antico come immagine frammentaria. La bellezza del passato non potrà mai essere restituita alla sua interezza e allora l’artista fa una doppia operazione di occultamento e di esaltazione. Intanto prende le immagini della statuaria classica e le pone in relazione con un segno quasi di cancellazione o comunque di sovrapposizione. L’informale a contrasto con la forma e la linea, generano una esaltazione del bello. Sembra di tornare alle teorie settecentesche per cui il brutto era un ingrediente della bellezza, una sua chiave di volta. La poetica del frammento gli si attiene perché la ricerca del bello in lui appare come un’utopia o un vagheggiamento. Gli Apolli e le Veneri sono stralci di una memoria collettiva ferita dalla contemporaneità, dalla velocità, dal non senso del simultaneo come limite dell’essere. La memoria dell’antico diventa un’oasi, una pausa, un depensamento che ristabilisce distanze e, forse, valori”.
La mostra è visitabile con ingresso libero fino al 30 aprile, aperta da giovedì a domenica dalle 10 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00.