Tre fratelli romani accusati di abbandono di persona incapace

Abbandono di persona incapace, questa la gravissima accusa che pesa sulla testa di tre fratelli romani ma residenti da tempo a Foligno, che ‘sfruttando’ la grave situazione di malattia dell’anziana madre colpita dall’alzhaimer, hanno negato alla signora per lungo tempo la necessaria assistenza, per di più continuando ad utilizzare la sua pensione ed appropriandosi in seguito dei mobili della casa da cui la donna è stata addirittura sfrattata. Una condizione di degenza molto grave, che necessitava di assistenza costante e che invece si è trovata con il quarto figlio che non riusciva da solo ad accudirla giorno dopo giorno. Tre fratelli ‘latitanti’ dagli obblighi di assistenza, che hanno spinto il quarto a sporgere denuncia querela per abbandono di incapace. Sarà ora il tribunale di Foligno con il giudice Ombretta Paini, a decidere. E sempre il tribunale folignate è stato chiamato a pronunciarsi nei confronti di due pregiudicati campani, di 47 e 63 anni, pizzicati a rubare superalcolici in un supermercato di Spello, già nel mirino di due altri ladri stranieri, poche settimane fa: per loro il giudizio è arrivato con rito abbreviato