In vista del 30° anniversario della caduta del Muro di Berlino di sabato prossimo 9 novembre, scende in campo la Tavola della pace con la manifestazione dal titolo “10.000 lettere contro i muri”: La grande Muraglia - La realtà dei muri - L’ideologia dei muri - I muri hanno molte madri e padri - La società dei muri - Le parole che costruiscono i muri - I muri mediatici - E’ bene saperlo - I muri ci stanno facendo molto male - I muri non cadono da soli.“Alla fine della seconda guerra mondiale, scrive il responsabile Flavio Lotti, erano 7. Trent’anni fa, nel 1989 erano diventati 16. Nei primi 10 anni dopo la fine della guerra fredda ne sono stati costruiti 14. Oggi gli studiosi dei muri ne hanno contati 77. I più vergognosi separano i ricchi dai poveri. I più impenetrabili si moltiplicano nelle menti e nei cuori. Per un certo tempo abbiamo pensato di vivere in una società aperta e oggi ci ritroviamo intrappolati in un immenso reticolato di muri e barriere di ogni tipo. Dobbiamo affrontare problemi che non conoscono confini, sfide complesse che richiedono la collaborazione tra tutti. Ma ci ritroviamo continuamente a sbattere contro muri insormontabili. Abbiamo sviluppato tecnologie che non conoscono barriere né confini e ci consentono di sfrecciare rapidamente in tutto il mondo ma siamo costretti a fare i conti con governi e persone che continuano a innalzare muri di ogni genere. E’ tempo di aprire gli occhi sulla realtà. La costruzione di un muro è sempre l’inizio di un’epoca buia”.