Trevi. Sperandio invoca l'attuazione del progetto 'Casa della Salute'

“Il progetto della Casa della Salute di Trevi, previsto dal Piano Sanitario Regionale, deve trovare rapida attuazione per dare l’avvio ad un nuovo modello organizzativo dei servizi socio sanitari sul territorio e realizzare una sanità vicina ai cittadini e in linea con i nuovi bisogni di salute della nostra comunità”. A dirlo Bernardino Sperandio e la coalizione “Noi per Trevi” che rilancia con forza la necessità di dare seguito al lavoro avviato dalle precedenti amministrazioni di centro-sinistra, che, in collaborazione con la Regione Umbria e l’Azienda ASL n.3, avevano portato al finanziamento del progetto della Casa della Salute da realizzarsi nel centro storico cittadino, presso il Palazzo Botta, già sede dell'ufficio della Cittadinanza, della Residenza Protetta "Carlo Amici", della Guardia Medica, dello sportello delle Associazioni Cesvol e di quello dell'immigrazione Cidis. “Lo stop forzato cui siamo stati costretti dal ricorso presentato dal centro destra locale, che ha portato come noto al commissariamento del Comune – prosegue Sperandio – sta, purtroppo, penalizzando in maniera estremamente grave i cittadini trevani”.